In passerella avanza, per la S/S Collection 2016 Comme des Garçons di Rei Kawakubo, una creatura onirica con capelli di fuoco, ammantata di velluti, avvolta in pesanti stoffe, sicura nel suo incedere, fascinosa nel suo avanzare.
È la Blue Witch, protagonista in sfilata e musa per le creazioni monumentali della stilista/artista. Come spiega Adrian Joffe, le streghe sono state donne forti, potenti, spesso fraintese dal mondo e per questo perseguitate. Ed è nelle pieghe degli abiti, nelle bordature di nero astrakan, nel profondo blu del velluto che si sprigiona tutta la forza del suo messaggio.
Kawakubo ancora una volta stupisce, dando vita a creazioni che oscillano tra moda e arte, giocando con forme che diventano scultoree grazie ad inserti di plastica nei tessuti che permettono una tridimensionalità esasperata, accostando ruches, nastri, piume che attribuiscono un ché di corvino alla figura e rimandando così al Simbolismo del mondo occulto.
Non è un caso che i colori dominanti siano proprio il blu e il rosso, insieme simbolo di forza e mistero, passione e oscurità, e che nella colonna sonora dello show si ravvisino le note di “She Wore Blue Velvet”. Nel celebre film degli anni ’80 di David Lynch, infatti, è Isabella Rossellini che, immersa nella luce di questi due colori, canta la stessa canzone nel night club.
A completare il tutto, una calzata ad hoc: stivaletti in vernice nera, appuntiti come artigli, firma per eccellenza della strega nell’immaginario collettivo universale.
Di Serena Torrese