“Aiuta te mentre ci Aiuti: pratica la solidarietà”, con un claim che arriva direttamente da Bertold Brecht, dall’8 al 12 giugno a Fieramilanocity, Milano, ritorna Convivio, la mostra mercato biennale ideata nel 1992 da Gianni Versace che coinvolge le più importanti aziende di moda, beauty e design del mondo per una causa benefica: raccogliere fondi a favore di ANLAIDS, Associazione Nazionale per la Lotta contro l’AIDS.
Tra le novità di quest’anno i capi maschili all’interno del reparto Vintage, le 1000 borse in tela personalizzate dagli studenti dello IED, l’Istituto Europeo di Design che curerà anche la cornice grafica del galà d’apertura, su invito, del 7 giugno.
130 tavoli, esclusivamente personalizzati come pezzi unici d’interior, regaleranno un effetto “mostra nella mostra”.
I numeri del evento:
più di 800 i volontari che per 5 giorni si trasformeranno in instancabili commessi, 90 le aziende che partecipano con le loro donazioni alla Mostra Mercato, più i privati, gli artisti e le gallerie d’arte che insieme formano uno special shopping socialmente responsabile, compreso di asta silenziosa del contemporaneo.
Stilisti come Gucci, Prada, Dolce & Gabbana, Chanel e Armani mettono in vendita le loro splendide creazioni al 50% di sconto: questo è il bello di Convivio, che coniuga il piacere dello shopping alla gioia di dare un contributo alla ricerca medica.
Come sempre l’evento sarà trascinato dalla forza e dalla presenza di volti noti, sostenuto dall’esperienza del comitato presieduto da Franca Sozzani, dal presidente di Anlaids Mauro Moroni e dalla stampa che appoggia e divulga l’iniziativa.
Tantissimi i testimonial che hanno deciso di metterci la faccia: da Elisabetta Canalis ad Albertino, da Naomi Campbell a Luca e Paolo, Nicola Savino a Ginevra Elkann, da Francesco Facchinetti a Eva Riccobono, da Luca Zingaretti a Valentina Correani. Tutti con l’ormai famosa t-shirt di Convivio, quest’anno arricchita dai claim ‘Sono una donna socialmente impegnata’ oppure “Sono un uomo attento al prossimo”
Un grande Convivio mirato a curare e prevenire l’AIDS, ancor più a parlarne, per combattere l’indifferenza.
Federica Piacenza