Eleganza e garbo secondo lo stile Dandy

L’eleganza maschile è un concetto molto particolare e profondo: particolare perché necessita di ricerca e buon gusto e profondo poiché la classe viene percepita anche e soprattutto nel dettaglio.

Il Dandy ripropone esattamente l’immagine dell’ Uomo raffinato, colto, impegnato, creativo ed esteta.

Per lui il concetto di bellezza sposa l’intero stile di vita, nell’abbigliamento, nel gusto, nella mondanità, nella professione, nella cerchia di amicizie.

Il movimento del Dandismo fu un movimento culturale inglese della fine del XIX secolo. Era la dottrina dell’eleganza, della finezza e dell’originalità che si legava principalmente al linguaggio e all’abbigliamento. Era l’arte del sapersi vestire e del saper conversare…e non solo: identificato come uno stile di vita, i Dandy, esteti e cultori della bellezza, tendevano a vivere la vita come fosse un’opera d’arte.

La perfezione diventava il loro fine ultimo: perfetti nell’accostamento dei colori, nella piega del pantalone, della cravatta, nella scelta del calzino, del foulard, dell’orologio e perfino dei gemelli.

Nonostante siano passati più di 300 anni il Dandy continua ad esistere e, amante della tradizione iniziata da Lord Brummel, schiva la moda in produzione seriale e rimane fedele all’artigianalità, l’unica arte che egli ritiene in grado di discernere un uomo con stile da uno che ne è privo.

Per i suoi raffinati e sofisticati outfit il Dandy contemporaneo si rivolge ad esperti sartoriali, dai quali si reca per scegliere in maniera diligente i tessuti, il taglio dell’abito, l’ampiezza del polpaccio dei calzoni, il giro manica e il rever.

La scelta dei tessuti è maniacale perché il Dandy vuole sempre il meglio che il mercato possa offrire, come per esempio i tessuti inglesi, i cachemire dalla Scozia e i lini d’Irlanda che offre la sartoria Caraceni di Milano, dove la Signora Caraceni segue passo passo la produzione e “coccola” i clienti, anticipandone addirittura i gusti e le esigenze.

Se l’abito è cucito su misura, e magari anche con le iniziali del Dandy per cui è stato creato, le calzature non possono essere da meno.

Le Boutiques di Silvano Lattanzi presenti in tutto il mondo, a New-York, Shangai, St Moritz, Porto Cervo, Roma e Milano offrono un pret à porter e un su misura d’eccellenza.

Scegliere una scarpa su misura non vuol dire soltanto personalizzarla nella scelta del pellame, dello stile e della forma ma soprattutto nella creazione della stessa in base alla forma del piede, dello stile di vita, dell’altezza e del peso del cliente.

Tra i modelli proposti, sia nel pret à porter sia nel su misura, vi sono : Mocassino tubolare, Guardolo a mano, Frank, Amleto, King George, Byles e Look.

La cravatta è d’obbligo, specie se è Marinella. La maison ha portato l’arte della cravatta artigianale made in Italy in tutto il mondo, facendo delle cravatte della storica casa di Napoli uno status symbol e un accessorio di haute couture per gli uomini che amano l’eleganza. La lavorazione rigorosamente artigianale, la selezione delle migliori sete inglesi e l’attenzione a ogni dettaglio rendono le cravatte Marinella un accessorio perfetto.

Foulards e pochette sono meticolosamente Hermes, che grazie al brioso e frizzante print style donano un tocco esclusivo ed eccentrico all’outfit tipico da Dandy.

I veri gentlemen sanno, poi, che la calza è assolutamente da portarsi fino al ginocchio.

L’imperativo è di non far mai vedere la gamba nuda nè da seduti nè in piedi.

Tanti sono i modelli e i tessuti: il filo di scozia, meglio se doppio ritorto, è molto pregiato in quanto conferisce alla calza leggerezza, freschezza e una maggiore durata nel tempo.

Sublimi le varianti in cachemire extralight, soffice e calda, in pura seta, extra chic, o in lino, ideale per l’estate.

Una proposta ricca di modelli e stili differenti è quella di Dolce&Gabbana nella nuova boutique di Milano dedicata esclusivamente a calze e scarpe da uomo, con estrema

attenzione alla cura delle calzature grazie alla presenza di un tradizionale calzolaio all’interno dell’affascinante boutique e una selezione dei migliori profumi del noto brand italiano.

Il dettaglio è d’importanza maniacale per il Dandy, che mette il suo ingegno creativo anche nella scelta dei gemelli, preferibilmente in oro e di design, ma anche nella selezione dei gioielli, come il classico tennis in diamanti neri o, per i più esigenti, un favoloso eterné in diamanti bianchi o neri.

Impeccabile è, infine, colui che indossa un orologio con cassa in oro rosa, cinturino in alligatore a squama quadrata, cucito a mano, nero lucido e con movimento meccanico a carica automatica firmato Patek Philippe.

Se il tutto è poi accompagnato da una delle miriadi di fragranze proposte da Bond No.9, come per esempio Wall Street o Manhattan, un chapeau classico Borsalino e dei guanti in pelle nera Gucci sfido qualunque donna a resistere a un tale fascino.

Anche durante i suoi spostamenti, un Dandy che si rispetti, cura l’estetica dei suoi bagagli, che, rigorosamente in pelle, custodiscono i preziosi oggetti necessari per il week end lontano dalla città.

Eccelsi per stile, tradizione, comfort e notorietà sono i bagagli di Louis Vuitton, come per esempio la Keepall 55 in tela Damier con tracolla, ideale per piccoli spostamenti e estremamente di classe.

Nel caso il week-end fosse organizzato non molto lontano dalla città, l‘autovettura con la quale il Dandy si recherebbe nell’hotel 5 stelle da lui scrupolosamente prenotato sarebbe una fascinosa Bentley GT V8 S nera, e per la cena sceglierebbe il miglior ristorante che il Consierge è in grado di proporgli, meglio se con vista panoramica, un locale per

il dopo cena nel quale sorseggiare un prelibato calice di Sassicaia preferibilmente con un accompagnamento live di musica jazz e una compagnia ricercata, desiderata e molto apprezzata con la quale conversare di arte, musica, letteratura, moda, gioielli e viaggi per tutta la notte.

 

di (Vania Coniglio)

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