Zuhair Murad è partito da Beirut, si è laureato a Parigi ed è arrivato a farsi conoscere a Roma nel 1999, divenendo in poco tempo il Fashion Designer più ricercato dalle donne del jet set mondiale.
I suoi abiti incarnano l’eleganza che si interseca con il gusto per la meraviglia dell’haute couture. La sensualità e il glamour sono frutto di un lavoro di artigianato lungo e rigoroso, durato anche un migliaio di ore. L’eccellenza della tecnica della tradizione del patrimonio antico si fonde con il tocco di creatività moderna che dona la raffinatezza tipica di ogni capo.
Nella collezione ready-to-wear Primavera/Estate 2016, lo stilista si è ispirato al mondo della navigazione, con il classico accostamento del blu/bianco abbinato a vistosi bottoni dorati; per il make up labbra rigorosamente rosse, come ricordi di baci lontani.
Allo stesso modo, nella collezione Primavera/Estate 2016 appena presentata alla Settimana della Moda di Parigi, l’idea di donna che seduce è trasmessa anche dall’utilizzo di backless, corsetti sotto il seno che assottigliano la vita e trasparenze che offrono scorci di ciò che sta sotto. Chiffon e ricami, grosgain e neoprene, pailettes e jacquard: questi gli elementi essenziali per un look da vera icona di eleganza e sensualità.
La regina del burlesque Dita Von Teese ha indossato uno degli incantevoli modelli firmati Murad per promuovere il ritorno al Crazy Horse di Parigi nel mese di marzo 2016. Jennifer Lopez ha scelto il noto Brand per tre cambi di outfit durante l’All I have Residency a Las Vegas.
Zuhair Murad ha fatto da protagonista anche sul red carpet con Marion Cotillard, Christina Aguilera, Katy Perry e con le teen idol Nina Dobrev e Miley Cyrus. È arrivato ad essere scelto persino dalla principessa dell’Arabia Saudita al Royal Wedding di William e Kate, Duchessa di Cambridge.
Particolarità ed unicità di questi abiti, considerati vere e proprie opere d’arte, risiedono nei tessuti, nei modelli e colori usati e nei ricami fatti a mano. Il risultato? Una seduzione che è simbolo d’eleganza ed esaltazione della vera bellezza di una donna.
di Noemi Piccoli