Emilio Pucci Pre-Fall 2021: l’eliminazione delle sovrastrutture
Analizzando la collezione Pre-Fall 2021 “Everlasting Holidays” di Emilio Pucci, quello che si percepisce è una ventata di aria fresca. Anche con questa nuova linea, la maison fiorentina conferma una brand identity forte e decisa. Infatti, i valori e i codici su cui si basa la casa di moda italiana sono sempre stati la chiave del suo enorme successo.
Everlasting Holidays: una rivisitazione di capi iconici
“Everlasting Holidays”, nome scelto per questa collezione, fa viaggiare la nostra mente verso un luogo ben preciso. L’isola italiana di Capri è stata testimone dell’apertura della prima boutique Emilio Pucci. Un’isola da sogno, circondata da paesaggi mozzafiato e da un mare cristallino, ma non solo. Capri era anche una delle mete più lussuose ed esclusive scelte da personaggi famosi come Marilyn Monroe e Jacqueline Kennedy. È passato molto tempo dai favolosi anni ’50. La maison è cambiata, si è modificata, adattandosi ai nuovi trend ma sapendo mantenere sempre la sua identità.
In questa collezione troviamo capi semplici, dalle linee pulite e caratterizzati da silhouette allungate che esprimono una semplicità raffinata. Ciò che caratterizza maggiormente i capi, rendendoli al 100% “puccificati”, sono ovviamente le iconiche stampe. Stampe d’archivio, pezzi di storia del brand, reinterpretati in chiave moderna e definite da nuances di colore delicate e leggere. Il risultato è una percezione di un’allure fresca, non appesantita da sovrastrutture, armoniosa.
Dal blazer sartoriale indossato sulle coulotte alle brassiere stampate all-over o l’anorak capace di unificare uno stile sportivo e la sontuosità della duchesse. Le tonalità sono diverse, tutte caratterizzate da una palette delicata: dal bianco al salmone, dal verde smeraldo al rosa chiaro, per poi osare con l’uso di un giallo leggermente più deciso. Questa collezione è capace di comunicare un senso di stile libero dalla ricerca spasmodica dell’eccesso, considerato il trend per eccellenze degli ultimi anni.
Emilio Pucci: tra identità forte e capacità di adattamento
Il difficile periodo che da quasi un anno stiamo affrontando ci ha spinti ad eliminare il superfluo per dare spazio all’essenziale. A chi, però, piace tenersi aggiornato sul mondo-moda, saprà che l’essenziale non è di certo sufficiente per soddisfare una clientela sempre più esigente. Per questo motivo, quello che molti designer hanno attuato, è un piano di ritorno ad una semplicità che ormai sembrava essere stata dimenticata. Infatti, gli ultimi anni sono stati caratterizzati principalmente da una ricerca dell’eccesso e dalla sperimentazione continua di nuovi stili e concetti.
L’importante era stupire e creare scalpore con idee innovative. Nonostante questa ideologia sia ancora ben radicata, la società sta cambiando, e il mondo della moda non può che cercare di adattarsi ad essa. La maison Emilio Pucci è stata sempre in grado di adattarsi ai continui sviluppi imposti dal mondo della moda senza però perdere mai quello che è il fulcro della sua linea. Dalle stampe iconiche all’eleganza soft ma sempre moderna, dall’accostamento dei colori all’utilizzo della lycra e del poliestere per evitare che gli abiti si stropicciassero. Sicuramente non è un caso che questi elementi, che furono alla base del suo successo negli anni ’50, funzionino alla perfezione ancora oggi.
di Carlotta Gasparato