Il fotografo Paolo Roversi presenta il Calendario Pirelli 2020

Calendario Pirelli

Calendario Pirelli 2020, la 47esima edizione

Il rinomato Calendario Pirelli 2020 è stato presentato il 3 dicembre in un’esclusiva location di Verona. Il fotografo Paolo Roversi si è ispirato al dramma shakespeariano ed è andato alla ricerca dell’anima di Giulietta.

Looking for Juliet, un sogno a cui tendere

È stato presentato a Verona presso il Teatro Filarmonico, in una serata evento esclusiva, la 47esima edizione del calendario più famoso al mondo. Per la prima volta realizzato da un italiano, il fotografo Paolo Roversi. L’artista si è ispirato al dramma di Shakespeare ed è andato alla ricerca della sua Giulietta per le strade della città più romantica d’Italia. Egli sostiene che Giulietta esiste in qualsiasi donna, e che è un insieme di diverse caratteristiche come bellezza, coraggio e innocenza.

“Il mio ‘Looking for Juliet”, afferma Roversi, “è la ricerca di un ideale, di un sogno. Attraversa le epoche. È l’ideale di una donna che simboleggia la femminilità, la dolcezza dell’amore e le qualità di una donna che unisce fragilità e forza, timidezza e ribellione…Giulietta è tutto questo”. Le protagoniste di questa edizione sono nove: Claire Foy, Mia Goth, Chris Lee, Indya Moore, Rosalía, Stella Roversi, Yara Shahidi, Kristen Stewart e Emma Watson. Queste donne non sono solo attrici, modelle e cantanti, ma anche donne forti e talentuose con un’anima pura.

Il Calendario Pirelli 2020 è stato scattato a maggio 2019 a Verona. È composto da 132 pagine, tra cui brani tratti dalla tragedia Romeo e Giulietta, e 58 foto che ritraggono le protagoniste. Inoltre, sulla prima e sulla quarta di copertina è presente a lettere d’oro il calendario con alcune date evidenziate, come la nascita di Giulietta, il suo incontro con Romeo, le loro nozze e le rispettive morti.

The Cal 2020: l’evento

La serata è stata presentata dall’eccezionale attrice Whoopi Goldberg, la quale spezza una lancia a favore delle donne di terza età che hanno la fortuna di innamorarsi: “L’amore folle può capitare anche a novant’anni. La magia dell’amore è come una luce anche e soprattutto quando invecchi”. La presentazione del Calendario Pirelli è continuata con una breve intervista alle protagoniste presenti e al fotografo. L’evento si è concluso nell’esclusiva Villa Giusti, addobbata per l’occasione.

Oltre al tradizionale Calendario, Roversi ha realizzato un cortometraggio di 18 minuti, girato tra Verona e Parigi, in cui interpreta se stesso nel ruolo di un regista che cerca di scoprire l’importanza della Giulietta ideale. In questo corto le varie protagoniste raccontano le loro esperienze personali, gli amori, i turbamenti e ciò che per loro significa essere Giulietta. È quindi un calendario di stampo poetico, fortemente narrativo, in cui realtà e finzione si confondono.

Il cast del Calendario

“Ho cercato di incontrare donne di diverse culture, di diversi Paesi, ognuna con una storia diversa. Alla fine, siamo riusciti ad avere un grande cast. Con persone provenienti da ogni angolo del mondo”. Parla così il fotografo riguardo al cast stellare per il suo Calendario Pirelli, dove a spiccare sono la travolgente Rosalìa, l’affascinante Indya Moore, prima modella transessuale a sfilare per le grandi case di moda, la delicata Claire Foy, Emma Watson, l’indimenticabile Hermione della saga di Harry Potter e ora ambasciatrice delle Nazioni Unite, Yara Shahidi, attrice e attivista per i diritti civili, Kristen Stewart, la vampira della saga Twilight, la talent cinese Chris Lee, la conturbante Mia Goth, e infine Stella Roversi, figlia del fotografo.

Sembra però che il fotografo non sia riuscito nell’intento di trovare la sua Giulietta. Ne ha trovata solo qualche traccia al fine di costruirne una sorta di identikit: “Così, nella mia ricerca di Giulietta, ero alla ricerca di un’anima pura, colma di innocenza, forza, bellezza, tenerezza e coraggio – tutte le qualità di una donna innamorata. Sono ancora alla ricerca di Giulietta e penso la cercherò sempre, perché in fondo Giulietta è un sogno e non diventerà mai realtà. È questo il suo fascino, la sua bellezza, il suo mistero. Spero comunque che le mie Giuliette faranno sognare”.

 

di Aureliana Santinato

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