Al Salone del mobile 2012, c’è chi gioca in casa. È il caso di Kartell, azienda che nasce proprio a Milano nel 1949 e che , a 63 anni compiuti, continua a stupirci con la freschezza di forme e colori. Ferruccio Laviani , architetto e direttore artistico del brand, per quest’anno ha voluto rompere con il look eccentrico del Salone 2011, proponendo un allestimento neutro, quasi da museo, che metta in luce il prodotto e la sua storia : dal disegno alla realizzazione. Anche quest’anno, grandi firme per Kartell: dalle morbide sedute Foliage di Patricia Urquiola, a quelle più rigide delle Miss Less di Philippe Stark, passando per la semplicità di forme e volumi del tavolo Oui, di Ferruccio Laviani, e i colori brillanti delle sedie Audrey disegnate da Piero Lissoni. Se in Kartell, work in Project è stato messo in risalto l’aspetto più tecnologico, che mostra ai visitatori le diverse parti progettuali con schizzi e interviste video agli stessi designer, il lato più ironico viene valorizzato al flagship store milanese, in occasione del fuorisalone, con KARTELL GOES ROCK! STARRING LENNY KRAVITZ + PHILIPPE STARCK; pitone e pelliccia rivestono le sei poltroncine Mademoiselle, frutto della collaborazione fra la rockstar americana e il designer francese. Collezioni di pezzi importanti ,per questo Salone 2012, ma con quel brio con cui Kartell sa sempre distinguersi.
Pippi Petrina