In questo Autunno/Inverno 2016-17 due universi differenti si intrecciano negli spettacolari abiti di Iris Van Herpen, dando vita ad una Collezione d’Alta Moda che vuole rendere omaggio al mondo dei suoni e della musica.
Sono illusorie rappresentazioni cimatiche, ossia vibrazioni sonore che si svelano all’occhio umano nei motivi concentrici che muovono le superfici fluide. Le onde sonore diventano quindi un ipnotico effetto ottico che si propaga dal centro del corpo come una musica nell’aria, tremolante e ovattata.
I motivi lineari degli abiti – realizzati con la tecnica Shibori – si rincorrono sulla delicata organza giapponese, cinque volte più fine del capello umano, plissettata rigorosamente a mano. Nella nuova Linea presentata dalla Van Herpen troviamo anche abiti in strisce di silicone color perla, cucite a mano ad una ad una, in sovrapposizioni e costruzioni che ricordano vaghe forme fossili. Il risultato è uno straniante effetto moiré.
“Quanto più alta è la frequenza d’onda, tanto più complessi saranno i motivi riprodotti”, spiega la Stilista che, se in questa Collezione ha esplorato la musica attraverso l’esperienza visiva, in Embossed Sounds (2014) aveva invece incorporato la stessa musica all’interno dei suoi abiti: bastava il solo toccarli per creare una rete di suoni intensa e coinvolgente.
Un’orchestra ipnotica cui le modelle danno luogo attraverso un’esperienza tattile e conoscitiva del corpo dell’altro: un contatto umano che genera musica e permette la più intima espressione di sé.
La celebrazione delle nozze fra Musica e Moda ha ufficialmente inizio, al ritmo di una melodia dolce che ci accompagnerà per tutta la stagione invernale!
di Sabina Cenac