La Fashion Week giunge al suo ultimo e splendente appuntamento, quello parigino, nonché il più atteso all’interno del panorama mondiale da giornalisti e, soprattutto, buyer. La città de l’amour ospiterà fino al 6 marzo 79 sfilate in tutto e più di 30 presentazioni delle collezioni Autunno/Inverno 2018-2019. Le danze saranno aperte da Simon Porte Jacquemus, che presenterà la sua omonima linea al Petit Palais.
Il primo dei tanti attesissimi eventi della Settimana della Moda sarà lo show di Dior, organizzato all’interno del Museo Rodin martedì 27 febbraio. In questa occasione verrà anche inaugurata la nuova boutique Dior Eyewear consacrata interamente agli occhiali, una vera novità per una maison di moda. Questa elettrizzante settimana si chiuderà, infine, con una giornata sorprendentemente ricchissima: l’ultima data delle sfilate, che tradizionalmente ospita brand quali Miu Miu e Louis Vuitton, quest’anno accoglierà in mattinata anche il defilè di Chanel.
La Fashion Week è sicuramente sinonimo di debutti ed esordi, sia per direttori creativi che per stilisti emergenti. Tra costoro spicca senza dubbio la pechinese Yiqing Yin, che ha realizzato la sua prima collezione per Poiret: un compito non facile, se si considera l’importanza artistica e storica del fondatore della maison, Paul Poiret, “Le Magnifique”, considerato il primo stilista della storia, interprete della frenesia e dell’eleganza parigina dei primi decenni del ‘900. Il marchio Poiret torna sotto i riflettori, guidato dalla carismatica Anne Chapelle, chief executive del brand: riusciranno a riportare il marchio agli splendori della Belle Époque?
Anche un’altra donna quest’anno merita attenzione: si tratta di Marine Serre, vincitrice dell’ultima edizione del Prix LVMH; la giovane stilista francese – appena 25enne – entra per la prima volta nel calendario ufficiale della Fédération de la Haute Couture et de la Mode, dopo aver sorpreso per la maturità della sua collezione, caratterizzata dallo streetwear e dalla combinazione di diversi stili e materiali.
Tra i marchi che debuttano all’interno del programma della Parigi Fashion Week vi è, infine, Beautiful People, fondato dal giapponese Hidenori Kumakiri, peculiare per il fatto di fondere gli abiti della tradizione giapponese, i colori pop e i riferimenti ai manga, allo stile chic ed elegante parigino.
di Francesca Trivella