La metamorfosi dello Smoking

 

Era il 1886 e secondo quanto racconta una storia che arriva da quel d’Oltreoceano l’industriale americano del tabacco Griswold Lorillard, per recarsi al Tuxedo Club nel New Jersey, indossò per la prima volta lo smoking. Un’occasione speciale, che richiedeva assolutamente un abbigliamento speciale.

Racconta, invece, una storia che vien dall’Inghilterra che nel 1865 la sartoria Henry Poole & Co. di Savile Row creò una giacca corta da fumo per il principe di Galles (il futuro Edoardo VII), tagliando le code ad una giacca da frac. Seppur la sua paternità rimanga contesa e la sua età incerta, da allora quella “giacca da fumo” ne ha fatta di strada. Trasformandosi addirittura, da indumento per gentiluomini bon ton ad arma di seduzione per il gentil sesso. Sinonimo di sofisticatezza ed eterna sensualità, l’elegante completo da “cerimonia” di lui rivive dunque anche per lei, conquistandola e facendola sentire ancora più sexy. Ci aveva già ammaliate quando, nel film “Sex and the City”, la protagonista Carrie lo indossava sfoggiandolo con assoluta eleganza; ora, viene reinterpretato in tanti modi quante sono le griffe che lo hanno “rivisto e corretto”.

Yves Saint Laurent ripropone un classico della maison, portandolo di nuovo in auge; slim e molto chic, è indossato da lei con una camicia in chiffon e un sofisticato cappello a falda larga. Rigorosamente black dai reverse lucidi, abbinati ai sofisticati pantaloni con la piega, per una donna che vuole esprimere la sensualità con consapevolezza e classe, è la proposta per la donna di Dsquared e Costume National, mentre Balmain e Dior si rivolgono alle lei più “sportive”, proponendo maxi giacche mono e doppio petto in abbinamento a pantaloni a sigaretta o alla caviglia. Armani opta per diverse tonalità di grigio e tessuti in tweed, facendo indossare alle sue modelle cappelli stile “ gangster ” , mentre Balenciaga punta sul minimal accostando nero e blu, con giacche senza manica e pantaloni dritti a vita alta. Retrò ed elegantissimo il completo di seta portato in passerella da Haider Ackermann, dalla silhouette morbida che ricorda un po’ i pigiami maschili.

 

(di Martina Ferraro)

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