MM6 Maison Margiela
L’estro e la genialità di John Galliano, alla guida di Maison Margiela dal 2014, sono palpabili e raccolgono costantemente pareri positivi sia dai fedelissimi clienti che da buyer affermati in tutto il mondo. La sua visione avanguardista ha folgorato anche Renzo Rosso (CEO di Diesel e Only The Brave, società che controlla Margiela), che non stenta ad elogiare l’indiscusso talento di Galliano e la sua più grande dote: quella di comprendere i sogni della generazione di oggi.
RECYCLING: la nuova frontiera della Moda Green
Recycling è un parola di forte impatto coniata dal designer per farne un vero e proprio mantra, al limite dell’ossessione. Creare significa anche dare nuova voce a pezzi ormai dimenticati, seppur empiti di storia e ricerca alla spalle. Per questo motivo John Galliano si è subito trovato in sintonia con la filosofia di Margiela, pioniere nel campo del fashion del concetto di “upcycling”; scovare capi vintage e ricrearli.
Spring/Summer 2020 e una label tutta da scoprire
Dimentichiamoci dispotici pattern di vestiti e lasciamo ai nostri occhi la possibilità di vedere sin dove ci si può spingere con l’arte. La label proposta si compone da capi d’abbigliamento e accessori realizzati con stock di tessuto di spugna di cotone rimasti invenduti e destinati ad essere cestinati.
Margiela, hater degli sprechi ma lover della sostenibilità, ha recuperato tutti i tessuti, caratterizzati da una stampa floreale unica su toni nelle nuances pastello del rosa, azzurro e verde, realizzando gonne a tubino, vestaglie che prendono ispirazione dall’iconico camice indossato dal collettivo della maison, ma anche accessori caratterizzanti Margiela, come la Japanise Bag e gli stivaletti (un must!) dal tacco cilindrico logati 6.
Capi loungewear dal sapore comfy e dalla delicatezza di un tessuto quale la spugna ne fanno una collezione creativamente riciclata che si presta bene all’hashtag più in voga del momento: #stayathome
di Agnese Pasquinelli