Nomi e potenzialità pieni di aspettative, una passerella che non finisce con Milano Moda Donna, ma che intende essere un ponte verso le infinite vie del fashion system.
Tanti i brand emergenti che durante la fashion week milanese hanno mostrato le loro collezioni, con tocchi couture davvero eccellenti. Tra quelli italiani, Sabrina Dotti, con i suoi “Contemporary Flowers” su tessuti in seta e Guerri Milano, marchio nato dalla passione per il design e dall’esperienza artigianale del suo fondatore, Daniele Rovelli.
Shopping bag ma, anche, pochette, tutte accomunate da tessuti morbidissimi e prezzi davvero competitivi.
Vladimiro Gioia ha presentato la sua prima collezione Primavera/estate dall’animo “luxury-rock” con giacche in nappa nera impreziositi da inserti in struzzo o in coccodrillo, ma, anche colore nei giubbini in suede con inserti in pitone.
Ancora, Laura Mancini, stilista che sceglie il tubino e la stampa pavone quali icone del marchio. La sua primavera è in satin e nei toni del blu Cina e del marrone. Tra i new talents stranieri, invece, Arzu Kaprol, una stilista di origini turche – magistrale la seta plissetata e gli intarsi geometrici ricercati-, Joanne Vanden Avenne, stilista belga che per la collezione Primavera Estate 2012 si è ispirata all’arte dello scultore Anish Kapoor e ha utilizzato dipinti da lei stessa creati come fantasia per seta lino e cotone. Nota di merito anche alle giacche dal taglio laserato di Christian Blanken e ai suoi abiti timeless.
Fabiana Parisi