Moda versatile: la nuova borsa The Story Shoulder di Alexander McQueen
Per le amanti della moda versatile, la The Story Shoulder bag di Alexander McQueen cade a fagiolo. Erede della The Story bag, hit lanciata nella pre-collezione primavera-estate dalla Maison, si appresta a seguirne anche il successo.
Diurna, notturna, capiente ed elegante
Fin dal suo ingresso come direttrice creativa dopo la morte di McQueen, Sarah Burton ne ha attualizzato e contemporaneamente reso propri i dettami stilistico-creativi. La The Story Shoulder bag si differenzia dalla precedente per la maggiore grandezza del manico in metallo e la presenza di una nuova catena intrecciata. Si tratta di una borsa dall’appeal elegante, in morbida pelle liscia arricchita da dettagli in metallo dorato, tra cui gli occhielli stagionali. Il punto annodato, ormai iconica presenza, rompe invece la continuità della pelle di vitello monocromatica. La varietà di trame e colori è poi contraddistinta dal logo della Maison inglese, finemente stampato in oro sul davanti della borsa.
La praticità e versatilità di questa borsa risiedono nella possibilità di essere portata in modi differenti. Può infatti ricadere comodamente sulla spalla per mezzo della tracolla a catena o essere portata in mano grazie al manico dalle fattezze di un gioiello. Può pertanto abbinarsi a look giornalieri casual come anche a look serali più impegnativi, in cui la clutch è spesso sinonimo di stile. Inoltre, una grande quantità di scomparti interni, tra cui un portacarte in pelle, garantisce l’ordine anche e soprattutto alle “Mary Poppins” d’oggigiorno.
Alexander McQueen contro il razzismo
Parlando di moda, si parla di linguaggio ed interazioni, di comunità, non solo dell’abbinamento di abiti ed accessori. A fronte del movimento BlackLivesMatter e dei disordini scaturiti dalla violenza dei poliziotti americani, sia il linguaggio che le interazioni sono state coinvolte. Molti brand e social network, tra cui Alexander McQueen, oltre ad hashtag e post hanno preso attivamente parte al disagio sociale vissuto e ancora attuale. Nike, con la campagna antirazzista del “don’t do it” e brand di vario genere si sono mobilitati per mandare un forte messaggio e aiuti concreti.
Lo scorso giugno, infatti, prima del lancio della nuova borsa, un grande annuncio viene dato da parte di Alexander McQueen e del gruppo finanziario Kering. Come postato su Instagram, la casa di moda ha effettuato ingenti donazioni per combattere le discriminazioni razziali. Gli episodi di violenza in America, con i conseguenti moti di rivolta della popolazione di colore e non, hanno scosso la comunità mondiale. In particolare, le somme di denaro interessano l’associazione per i diritti civili negli Stati Uniti NAACP ma anche Campaign Zero. Quest’ultimo, progetto creato dall’organizzazione no-profit “WeTheProtesters”, mira a sensibilizzare il pubblico, cercando ed offrendo soluzioni tempestive da mettere in atto.
Ricordare è fondamentale. La The Story Shoulder bag vi permette di farlo, in tutti i sensi. Pronte ad indossare la storia di un brand leggendario?
di Greta Masè
