Femminile o rivoluzionario? Questo è il dilemma
Continua la ricerca di Maria Grazia Chiuri negli archivi Dior, per delineare il nuovo volto della maison francese, più fresca e contemporanea. La svolta era già iniziata quando la direttrice artistica aveva portato dei messaggi sociali in passerella (Autunno 2019), la leopard print (Autunno 2021) e gli indumenti sporty (Resort 2022). Anche nella Pre-Fall 2022 la Chiuri stupisce. Proprio quando ci aspettiamo una collezione romantica, dedicata a una femminilità delicata come un fiore, ecco invece ciò che non ci aspetteremmo. Tartan, un tocco punk, biker shorts e uniformi scolastiche ribelli.
“La femminilità è trap”
Il titolo della collezione Pre-Fall per il 2022 è ancora una provocazione. Deriva da un’intuizione della giornalista Simone de Beauvoir, che nel 1947 scrisse su Vogue Paris “la femminilità è trap”. Incredibile pensare come i nostri nonni possano aver letto quelle parole e, quasi sicuramente, trovato un riscontro nella realtà di quel tempo. È così che nella nuova collezione di Dior vive la contraddizione di molti stili diversi, sicché una contraddizione stessa sembra essere l’associare “femminilità” con “trap”.
La collezione Pre-Fall 2022
La nuova collezione Dior manda ben 65 look in passerella. Si parte da una vibe punk, con il tartan giallo e nero che decora un look “da scolaretto”. Si passa poi attraverso severi capi sartoriali e si conclude romantici abiti in tulle. In questo excursus di stili, immancabile è il tocco “sporty”. Gli shorts bikers diventano uno dei fil rouge della collezione e compaiono sotto miniabiti e gonne. La lunghezza della stagione è midi (la preferita di Dior). E l’accessorio must? Che si indossino stivali o décolleté, con o senza calze, il must è il laccio incrociato sopra il polpaccio.
di Chiara Pellini