È sempre bello ripercorre i tempi passati attraverso la moda e le sue icone. E Dior ha scelto la sede della Triennale di Milano per ricordare Lady Dior e la Principessa del Galles, cui la borsa fu regalata dalla premiére dama francese, mentre era in visita a Parigi per la mostra di Cézanne.
Creata nel 1995, Lady Dior diventa subito icona grazie appunto a Lady Diana, che la portò sempre con sé e ne ordinò una di ogni foggia. La trasformò in un vero e proprio mito, che vive ancora oggi. La it-bag, davvero inconfondibile con la sua impuntura cannage, i cerchi dorati (omaggio alla passione di Christian Dior per i ciondoli) e il corpo rettangolare, è diventata oggetto cult della maison francese, grazie anche all’interpretazione di Marion Cotillard, musa di artisti di tutto il mondo.
Fotografi, artisti visivi, video artist e registi di spicco hanno, infatti, raccontato la storia di una misteriosa Lady Dior, impersonata dalla Cotillard, nelle capitali del mondo, proiettando la borsa ai vertici del patrimonio culturale della Maison Dior. Da David Lynch a John Cameron Mitchell, da Patrick Demarchelier a Arne Quinze, per passare attraverso i lavori di Wen Fang, Maarten Baas, Olympia Scarry e Recycle Group e approdare a quelli degli italiani, Luca Trevisani e il duo Vedovamazzei. Chiudono Alessandro Carano e Davide Stucchi, vincitori del concorso indetto tra i giovani artisti dell’Accademia di Belle Arti di Brera. Sono oltre settanta le eccezionali opere d’arte che onorano, ognuna a suo modo, l’icona dello stile Dior.
Moda e design si incontrano in questa sede per ricordare anche la grande passione del giovane monsieur Dior, che prima di diventare couturier fu un gallerista appassionato e esperto. A Parigi fu il primo a esibire le opere di Calder, Dalì, Mirò e Giacometti ed espose anche lavori di Picasso, Dufy, Ernst e Klee. Una passione per l’arte che è fondazione stessa dell’identità più profonda della maison.
(Ndr. La maison riapre la sua boutique al civico 12 di via Montenapoleone, rinnovata e ampliata, per ospitare in quasi 500 metri quadri, disposti su due livelli, tutti i must delle sue collezioni e offrire il miglior comfort alla sua clientela).
Triennale di Milano
via Alemagna, 6
Martedi – Domenica 10.30 – 20.30
Giovedi fino alle 23.00
Ingresso gratuito
(di Chiara Giordano)