Febbraio è il mese degli innamorati, il mese dedicato alla seduzione, un abito che le donne fin dall’alba dei tempi sanno indossare magnificamente. Seduzione e moda sono da sempre due mondi paralleli, due universi che procedono di pari passo lanciandosi occhiate di intesa. Che si preferisca una delicata e timida seduzione, o che al contrario l’arte della conquista passi attraverso un animo più sfrontato, spudorato e trasgressivo, l’abito deve essere un alleato che faccia sentire ogni donna a proprio agio e che al tempo stesso riesca a sprigionare tutta la femminilità e l’audacia di cui è capace.
La più grande seduzione non è quella che soddisfa il desiderio, ma quella che lo suscita. Lo sapevano bene le prime regine del Burlesque e dello spogliarello, che hanno inteso l’importanza del “prima” e lo hanno trasformato in uno spettacolo. Dopo di loro, a rivoluzionare il concetto di seduzione sono state le pin-up: sex symbol degli anni ’40 e ’50, sfacciate e ammiccanti, hanno trasformato la biancheria intima, fino a quel momento semplice e concepita solo in chiave di funzionalità, in uno strumento di tentazione, a cominciare dall’arma più potente: il reggiseno.
Negli ultimi cinquant’anni il reggiseno ha davvero conquistato tutte le donne del mondo, diventando ufficialmente parte imprescindibile dell’arte della seduzione. E quanta strada ha fatto! Tra i più famosi e iconici, al primo posto spicca sicuramente quello realizzato da Jean Paul Gaultier per Madonna, indossato dalla cantante nel 1990 in occasione del Blond Ambition Tour. Quel reggiseno-corsetto caratterizzato dalle coppe a forma di cono, volto alla celebrazione di una femminilità sfacciata, ha segnato la storia della lingerie, e ha fatto il suo ritorno in chiave commemorativa sia nelle collezioni dello stilista francese che nelle tre capsule collection (sempre firmate Jean Paul Gaultier) proposte da La Perla.
Come non citare, infine, la grande rivoluzione degli anni ’90 in fatto di reggiseni: era il 1994 quando Wonderbra scelse Eva Herzigova per la pubblicità più iconica di tutti i tempi, quella in cui la top model sfoggiava provocatoriamente il must have di ogni donna: il push-up.
di Francesca Trivella