Chiaro il film che scorre davanti agli occhi di Umit Benan Sahin, designer Trussardi, alla sua seconda stagione: Jackie Stewart, campione di Formula Uno e icona degli anni ‘70 ha vinto la gara con una magistrale performance, felice e appagato abbandona il circuito e si incammina sorridendo verso un’altrettanto entusiasmante vita privata, nelle mani un borsone con ripiegata la sua tuta.
Ecco allora sfilare in passerella l’eleganza sportiva per eccellenza, look dalla silhouette asciutta, pantaloni affusolati che si allargano leggermente sul fondo, blazer in velluto corduroy o in lana dal collo e revers ampi, taglio sportivo grazie alle pences a soffietto sulla schiena. La vestibilità delle giacche è rilassata, perfetta per la guida, ma la figura è delineata e il punto vita sottolineato. Le camicie sono in flanella o in cotone denim e portate sopra sottili dolcevita sempre in cotone. A completare, capispalla indossati con disinvoltura o adagiati sulle spalle: colli in pelliccia per i cappotti in lana, soprabiti doppiopetto in nappa leggera lavata e bomber in pelle stampata a intreccio, e ancora, montoni dalle rifiniture rough e giubbotti in crosta con cintura. La palette colori si muove dai toni freddi del bianco, del grigio ghiaccio, dell’azzurro e del navy a quelli più caldi dell’autunno come il bordeaux, il marrone e il ruggine, intervallati da un disegno rigato su base nera mentre il beige, il giallo e l’off-white sono scaldati da accessori giallo ocra. Per la storica casa del Levriero, velocità ed eleganza sportiva d’antan, in tributo alla passione per le auto degli uomini della Famiglia Trussardi.
Fiamma Ferrari Bonnet