Ciak si gira! È lo splendido Waldorf Hilton di Palm Court a diventare il set del film girato da Keith Driscoll per raccontare la donna di Paul Costelloe.
La storia e l’ispirazione
Il binomio tessuti lussuosi fatti a mano e design all’avanguardia sono da sempre caratteristiche presenti nell’azienda a conduzione familiare. Mossi i primi passi alla Chambre Syndicale de la Haute Couture di Parigi, Paul Costelloe cerca di entrare nel mercato italiano approdando a Milano, passa da New York e infine fonda la sua etichetta, Paul Costelloe Collections. Lo stilista inizia a farsi conoscere, viene nominato designer personale della Principessa Diana nel 1983 e infine nel 1984 le sue creazioni sfilano in passerella alla London Fashion Week. Per la sua nuova collezione Paul Costelloe torna agli albori della sua carriera, richiamando il giovane designer della Parigi degli anni ‘60/’70.
“Una donna audace, coraggiosa e ottimista”
Due modelle che corrono avvolte da un caldo cappotto giallo ocra, Paul Costelloe che disegna, il montaggio della passerella, il backstage che accoglie le modelle intente nella preparazione, gli ultimi ritocchi e si poi si va in scena. Nonostante la forma digitale della fashion week lo stilista non rinuncia a far sfilare in passerella le sue creazioni. I colori richiamano tutta la palette autunnale iniziando con il giallo ocra utilizzato per i cappotti, che nascondono rosse tute attillate arricchite da fiori gialli e blu che sembrano dipinti direttamente sul corpo delle modelle.
Mini gonne e pantaloncini dal richiamo scozzese, abiti strutturati, maxi spalline, vestiti da sera dolcemente costruiti per esaltare la libertà femminile. Come sempre Paul Costelloe si è affidato ai grandi artigiani europei per i tessuti come il tweed austriaco, la seta francese e la flanella italiana. Non possono mancare gli accessori, borse dalle forme geometriche e cinture che richiamano i colori utilizzati per gli abiti completano questi look semplici, eleganti e perfetti per qualsiasi occasione. I sorrisi delle modelle e lo stilista che ringrazia e saluta il suo pubblico chiudono la visione di questo splendido spettacolo.
“Dopo un anno di incertezza, la donna Costelloe è audace, coraggiosa e ottimista”, Paul Costelloe.
di Valentina Bagnasco