L’ideatore del tacco a banana Sergio Zambon ci dona un viaggio dagli intensi sapori orientali, per la prossima primavera estate 2012. Nessuna sfilata per noi addetti ai lavori, ma una suggestiva presentazione in atmosfere che ricordano le incantevoli gallerie newyorkesi di fine anni ’70.
L’India incontra l’Occidente in un’aurea Sixty sorretta da un allestimento sperimentale di visual art carico di proiezioni psichedeliche. Lo scenario s’impone nella sua maestosa presenza.
I capolavori sartoriali ne emergano abilmente.
Mini cocktail dress, tute e petit manteau si districano in una serie espositiva di pois degradè, ramage con ornamenti di allusioni asiatiche. Una sofisticata ladylike, che si aggira tra gli antichi atelier sartoriali, radiosa nelle sue applicazioni di Swarovski, che si compiono in collane di fiori e ricami.
Le tonalità si mitigano in nuance neutrali: dal crema chantilly all’arancio, per culminare nel rosso ciliegia, attraverso un giallo senape alternato al verde militare.
L’artigianalità, quanto la ricercatezza delle texture, sono implementate dall’innovazione continua, come la nastratura per il double in cotone e in lino. In un assolato pomeriggio metropolitano, l’andamento sofisticato di terre lontane si è innalza tra pareti etere, illuminato da nastri d’argento.
Chiara Melani