Su una passerella circolare, come una piazza, con il pubblico su tutti i fronti, Sarah Burton presenta la collezione firmata Alexander McQueen per l’Autunno e Inverno 2015 – 2016. A cinque anni dalla scomparsa, Lee McQueen è ovunque, partendo proprio dalla forma inusuale della passerella, simile a quelle che lo stilista allestiva.
È una collezione sicuramente molto suggestiva che riporta in auge gli antichi valori, come si potrebbe dire banalmente, i valori della guerra e del lavoro, come cita il comunicato stampa rilasciato. Gli abiti sono nel segno della disciplina e del rispetto, indossati da modelli quasi timburtoniani, estremamente magri ed estremamente pallidi. La linea guida è l’uniforme, riportata in vita in varie declinazioni, l’uniforme che rappresenta, più di qualsiasi altra cosa, il valore di un uomo.
Nella collezione compaiono in modo ricorrente i papaveri, su giacche, pantaloni e maglieria, il fiore inglese per eccellenza che solitamente viene usato per ricordare gli eroi di guerra; sfilano poi termini come Valor, Truth, Honor, che aumentano ancora di più il potere suggestivo dello show.
Protagonisti della collezione sono giacche e cappotti: giacche jacquard, militari, rigide e strutturate, cappotti a clessidra e a tunica con medaglie, completi doppiopetto con papaveri e gessato, molto presente, con i vari slogan che richiamano al valore, all’onore e alla verità. Non manca la maglieria, pesante e invernale, con fiori ricamati sul petto.
Parlando di colori, protagonista indiscusso è il nero, come di consueto, affiancato da punti di rosso magenta, blu acceso, verde militare e argento. Le scarpe sono creepers appuntite con suola alta e in molti casi borchiate.
di Erika Cioffi