L’estate è arrivata, siamo in luglio, ma qui a Londra ancora non si vedono né il sole e né il caldo.
Va bene, il clima non è propriamente un clima da sogno, ma basta guardarsi intorno per le strade e perdersi nei mille quartieri per vedere fenomeni eccezionali. Sto parlando di moda, sto parlando di street style, dello stile che non viene dall’ alto ma che viene dal basso. Sale dal cemento e contagia tutti. Qua si sente più forte che mai, mille personalità diverse, mille differenze, mille colori.
Come dimenticarsi che Londra è una delle patrie assolute di questo stile? Come dimenticarsi che erano gli anni Sessanta quando Mary Quant mise in vendita la prima minigonna nella sua boutique Bazaar in Kings Road? Come dimenticarsi dei punk e delle altre varie minoranze di stile ?
Sono andata in giro per le strade di Camden Town, ho parlato con gente comune e ho scattato loro delle foto. Quest’anno si parla di high waist, nei jeans skinny, in quelli boyfriend style, negli shorts e nelle maxi skirt. Sopra la vita alta, anzi altissima, i crop top spopolano. Semplici monocolore, stampati, in pizzo, in rete o in cotone. L’importante è che ci sia una striscia di pelle esposta, sottile, glamour e divertente.
Tra i vicoli di Camden il nero fa da padrone, il colore per eccellenza a mio parere, ma, come l’estate impone, escono anche i colori accesi: corallo, pesca, turchese, rosso fuoco, giallo, salmone. C’è chi sceglie il total black e c’è anche ci invece opta per il colorfull, ma l’importante è esprimere la propria personalità, l’importante è lasciare un segno.
Questa città ha qualcosa di speciale: sotto il cielo perennemente plumbeo e in mezzo al grigiore delle undici linee della metropolitana, c’è qualcosa di elettrizzante.
di (Erika Cioffi)
