Una nomade urbanizzata.
È questa la definizione concisa della donna pensata da Alice Etro per il marchio Larusmiani.
Una condensazione di stili, luoghi e culture, che attraversano una collezione dedicata a una viaggiatrice, che ruba qua e là per creare il proprio look. Dinamica e contemporanea inizia il suo viaggio soffermandosi nell’affascinante paesaggio artico, circondata dalla neve. I colori nordici si trasferiscono così su boleri di cincillà e cappotti azzurro ghiaccio con ricami degradè color neve e bottoni in marmo di Carrara.
La civetta, animale emblematico del freddo, si posa giocosa su pullover in morbido cachemire e camice. L’itinerario prosegue in una metropoli frammentata. Stampe indefinite e sfuggenti, abiti da sera, trasparenze e iridescenze. La donna attraversa la città sofisticata e audace, con sete, accessori di pitone, pizzi. I colori sono forti: blue skyscarper, verde boreale, gold mostarda. I dettagli, i tagli hanno un forte richiamo orientale.
La donna Larusmiani ruba anche pezzi e tessuti al guardaroba maschile, ma li reinventa con creatività: giacche doppiopetto, pantaloni sovrapposti, un’inedita gonna sovra-pantalone, cappotti.
Una collezione ricca, nei tessuti, nei colori, nella ricercatezza di ogni minimo dettaglio. Anche negli accessori, con pregiate mini bag e cinture in pitone, coccodrillo con catena ricoperta in foglia d’oro, camoscio, cavallino. I bracciali completano il look insieme ai fedora. Il prossimo autunno inverno il viaggio assumerà un nuovo significato: ricerca, apertura al nuovo, scoperta, portando via con sé un pezzo di landscape da ogni luogo visitato.
Di (Gaia Uboldi)