L’arte, la cultura e i processi creativi di Salvatore Ferragamo rivivono ancora grazie alla Fondazione Ferragamo, nata il 15 marzo scorso con sede a Firenze. Un nuovo passo, fortemente voluto dalla famiglia, per rafforzare l’importanza del Made in Italy e porre l’attenzione sulla moda e il design dello stilista toscano e sulla sua importanza, non solo per la storia della calzatura di tutto il Novecento, ma anche per tutta la moda internazionale.
La Fondazione, presieduta dalla moglie Wanda Miletti Ferragamo, già artefice del Museo dedicato allo stilista e inaugurato nel 1995, dedica così un progetto speciale alla tutela del lavoro del marito facendo sopravvivere al tempo tutta la sua arte, i suoi canoni estetici, la passione artigiana e l’apertura al mondo della cultura attraverso la salvaguardia dell’archivio storico della maison, in cui sono conservati tutti i brevetti, i disegni e i prodotti.
Seminari e eventi culturali offriranno al pubblico una visione completa sul lavoro e sul percorso professionale e creativo di Salvatore Ferragamo con l’obiettivo non solo di far rivivere la storia, ma anche di promuovere il futuro offrendo borse di studio e nuove opportunità a giovani promettenti che potranno così sviluppare nuovi progetti.
“I giovani rappresentano la spinta propulsiva di ogni società – afferma la stessa Wanda Ferragamo – quella in grado di garantire continuità e futuro. Gli adulti, le istituzioni, le aziende hanno il compito di offrire loro queste opportunità e di mettere a disposizione quel know how di artigianalità, creatività e tecnologia e, soprattutto, voglia di andare avanti, di vincere ogni ostacolo, di cui la vita e il lavoro di mio marito sono testimoni”.
(di Valentina Bozzetti)
