Vogliamo preannunciarvi il ritorno di un ormai acquisito stile di vestirsi affiancato ad una neonata passione per i cappelli. Che si tratti di un vistoso fascinator o di cappello elaborato, questo accessorio è diventato non solo decisivo per lo stile, ma anche più rilevante nella cultura popolare. I cappelli sono diventati quasi indispensabili nell’abbigliamento di una donna dei tempi moderni. Dalla stagione dei matrimoni alle corse ippiche, il tuo copricapo conquisterà sicuramente il centro della scena e non resterà più solo una tradizione tipicamente British, ma da quando il mondo intero ha puntato gli occhi sul Royal Wedding nel 2011, dove gli invitati indossavano i loro favolosi abiti, arricchiti con ancor più fantastici cappelli e copricapo, è diventato un fenomeno globale. “I cappelli accentuano il tuo look” dichiara Nina Rai, disegnatrice straordinaria dei cappelli di Nina Rai Cuture, “essi sono qualcosa di speciale e prezioso. Un cappello può aggiungere qualcosa in più al classico Little Black Dress”.
Ed è proprio ciò che fa. Nonostante non sia sempre stato così. I tempi moderni e le loro acconciature hanno visto una vera e propria relegazione del cappello: le signore e gli uomini hanno messo da parte i propri accessori più vezzosi e hanno fatto ricorso ad un modo di abbigliarsi molto più informale.
Ad ogni modo i tempi stanno cambiando, e quella cultura che richiede un po’ più di formalità sta ritornando. Il tuo look oggi sembra incompleto senza l’aggiunta di cappello, che sia un modello piatto o un Derby maschile. In certe occasioni, un abito particolarmente formale può essere sdrammatizzato abbinandolo ad un splendido modello Fedora. Esso aggiungerà un non so che di misterioso al tuo outfit. Ed è proprio la volontà di ricreare questo alone di mistero il motivo per cui Nina Rai ha deciso di disegnare la più bella ed affascinante linea di accessori per capelli mai vista.
Utilizzando materiali tra i più preziosi, questi pezzi sono caratterizzati da trame complesse e intricate e accuratamente realizzati a mano, in modo tale da suscitare in chi li indossa, la sensazione di essere speciali. Che si tratti di una delicata combinazione di cristalli Swarovski o di un elaborato fascinator di piume e intarsi, quella sensazione rimane vivida e reale. I cappelli sono l’emblema di un gusto acquisito per un acquisito senso dello stile che parla alla sicurezza in se stessi di chi li indossa. E ciò è specifico di coloro che lanciano una moda, non di chi semplicemente la segue.
I cappelli possono avere un appeal esotico, ma con una forza discreta e raffinata.
Alcuni pezzi sono indiscutibilmente molto costosi, ma l’esperta maestria che contribuisce alla loro produzione ne giustifica l’elevato prezzo.
I modisti (coloro che disegnano e realizzano cappelli) sono come i più abili tra gli illusionisti, poiché creano dei veri e proprio capolavori che sfidano l’immaginazione e in certi casi spingono oltre i limiti delle leggi gravitazionali di Newton. Queste opere non sono comuni; sono delle vere e proprie opere d’arte, alta sartoria per i nostri capi. Il percorso è lento, elementare e tedioso, a causa della complessità del processo creativo, “esso consuma il tempo, ma quel tempo si riversa nella creazione di qualcosa di davvero prezioso, di cui poi ti innamori” dice Nina Rai; ciò che si vuole da un cliente è l’apprezzamento del tempo dedicato alla produzione e all’estrema qualità del lavoro finito. Alcuni pezzi sono realizzati su misura, tenendo conto di una particolare forma del viso, della struttura degli zigomi, dell’arcata sopraccigliare, dell’ampiezza della fronte, ecc..ogni minimo particolare viene preso in considerazione nella creazione di un cappello.
Fondamentalmente il cappello, per quanto discreto e misurato, dichiara agli altri chi tu sei; è quasi un modo ancora più intimo di comunicare con il mondo esterno mostrando un indizio di ciò che in realtà si cela al di là della superficie. È un tipo di lusso raro. È uno stato mentale, un modo d’essere. Una raffinata tipologia di eleganza. Il cappello ti dona quel particolare in più, che risiede qui, nel valore inestimabile dell’attenzione ai dettagli e alle sensazioni.
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