Pitti Uomo 2012: tra artigianalità e tecnologia

Il sole splende alto in cielo, il suo calore rende piacevole la perlustrazione degli stand ospitati nell’ affascinante Fortezza Da Basso a Firenze in occasione della 81esima edizione del Pitti Uomo. Cinquantanovemila metri quadrati di superficie, 1073 marchi pronti a esporre le loro collezioni del prossimo A/I 2012-13.
Sempre di più questa manifestazione si conferma mutimediale: dal Pitti Web tv, firmato da www.GQ.com, alla collaborazione con www.style.it e poi le scelte di stile di Alessandro Calascibetta nel suo The Men Issue, con immagini sul vestire maschile. E ancora Radio Monte Carlo che si collegherà con Giusy Ferrè per il programma Mode à Porter. Insomma per chi non ha la possibilità di calcare i lunghi tappeti rossi della Fortezza potrà tenersi aggiornato dalla scrivania dell’ufficio o restare collegato ai colleghi in loco che avranno la connessione WiFi gratuita entro tutte le aeree comuni allo spazio fieristico. Anche in questa edizione il Pitti Uomo si conferma un punto di riferimento per visionare l’evoluzione del life stile evidenziando il sempre più interesse per l’artigianato. Dal fatto a mano alla rivisitazione di materiali o tagli tradizionali, passando per la tendenza ai pezzi unici, alle edizioni limitate, tutto questo Patricia Urquiola lo riunisce nella Sala Alfa del Padiglione Centrale e da origine al progetto Make. Tra i nomi presenti: Andrea Greco, Arianna, Beltmania, Bisou Bijoux Ariela, Bonastre, Borriello, Bow-Tie, Cesare Baroli 1947, Chapal, Chez Dédé, Codis Maya e De Tommaso. Insomma, sembra evidente che il matrimonio tra la tecnologia nella comunicazione e la manifattura artigianale sia un legame sempre più stretto e affascinante.

Lydia Cavaliere

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