La donna di Massimo Rebecchi per l’autunno inverno ‘14-15 recupera una femminilità sofisticata, una donna intellettuale di carattere, che ama giocare con eleganza.
Lo stile della maison è delicato: le forme degli abiti accompagnano le silhouette recuperando un heritage classico interrotto da inediti giochi materici e da lampi di colori forti in cui i codici del mondo luxury sono interpretati con naturalezza.
Se le linee sono pulite e rigorose, i materiali sono pregiati, gli accostamenti di colori originali, con una forte virata sui pastelli polverosi uniti al cammello e al nude: ecco i cappotti che rivisitano la tradizione e nascondono top d’organza a più strati, uniti a gonne trasparenti, addolcite da sciarpe intarsiate in mongolia dai toni sfumati.
La femminilità delle pencil skirt è smorzata dal contrasto con le texture a tessuti plaid o overcheck. Un minimalismo raffinato che si esprime nelle cromie bluette e nei verdi cromo,
mischiati ai toni violacei illuminati dal giallo oro: la stampa sui toni del blue è check su texture fluide, dove il verde militare si unisce all’oro opaco su maglie, pizzi e lane.
Focus sulla maglieria, che si traduce nella lavorazioni in mohair, in merinos, mischiate a pizzi e chiffon, con intarsi a rete e contrasti in seta.
Non mancano look in cui la tendenza all’astrattismo, realizzata dall’unione tra bianco e arancio, crea un mood energetico e determinato. Confort chic per i pantaloni, che sono skinny o al contrario, over: la parola chiave è morbidezza, per una donna seduttiva e convincente. Il nuovo capospalla è il bomber realizzato in mohair a rigature sfumate. Abiti lunghi in chiffon di seta, macramè e broccati; alcuni si aprono a chemisier e danno un senso di stile bohémien.