La sensualità, letteralmente, è sinonimo di libidine, provocazione e sensibilità estetica. Talvolta, anche piacere erotico. Un mix di significati, scrigno dell’essenza femminile. Le origini di questa qualità sono da ricercare nel passato: Cleopatra, l’affascinante regina egizia, Venere, la dea della bellezza greca, Grace Kelly, l’attrice americana diventata poi principessa di Monaco, e ancora, Audrey Hepburn, Marylin Monroe…l’elenco è lungo. Con il passare del tempo, il concetto di sensualità ha subito metamorfosi radicali.
La versione della sensualità odierna, infatti, è manifestata in passerella dai corpi scolpiti degli angeli di Victoria’s Secret. Ma l’evoluzione di una sensuale femminilità si traduce anche nel fenomeno delle it-girls, meglio conosciute come le fashioniste 2.0 che hanno lanciato lo street style.
Chiara Ferragni, Chiara Biasi, Veronica Ferraro, Negin Mirsalehi, Olivia Palermo, Cara Delevingne, sono le capostipiti di una categoria femminile che ha spopolato in questi ultimi anni. Non solo fashion blogger, ma anche imprenditrici di veri e propri imperi del fashion system, icone di stile, protagoniste e muse ispiratrici di stilisti di fama internazionale.
Si è passati, nel giro di vent’anni, da una sensualità sobria ed elegante ad una sensualità più torbida e spiccata. Questa trasformazione è stata incentivata anche dall’introduzione del culto della chirurgia estetica e dell’immancabile botox, promotori di una la bellezza alla Barbie Girl.
Ma torniamo in passerella: durante le Settimane della Moda che hanno presentato le collezioni Primavera/Estate 2017, volant, lurex, lamè, tulle, ruches e plissè danzano insieme per un tripudio di sensualità e raffinatezza vedo-non vedo. La sensualità, quest’anno, è espressa in chiave glamour chic, delicata e dai colori pastello, come in una fiaba, ma anche intensa e dai toni noir, come un cielo stellato di primavera. Numerosi sono stati i brand che hanno interpretato questi mood à porter.
Lanvin, ad esempio, gioca con trasparenze e stile alla garcon attraverso l’utilizzo di blazer e gonne lunghe a ruota. Balmain, invece, mescola i colori della terra con il luccichio delle paillettes su caftani e mini dresses. Altuzarra scopre le curve delle donne, dolcemente, con top e gonne a tubino dalle fantasie che ricordano i ciliegi e le pesche. Elisabetta Franchi, infine, scatena l’anima sexy della femminilità presentando abiti asimmetrici glitter con velo posteriore e pump metal.
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Sensuali con uno stile urban chic, per un Febbraio all’insegna dello stile!
di Alessandra Capasso
