La stilista irlandese Simone Rocha corona il suo undicesimo anno in passerella con l’evoluzione delle sue tipiche uniformi da punk princess. Al centro sta la rosa e tutt’intorno l’evoluzione della femminilità.
Winter Roses
Da anni le passerelle londinesi ospitano gli affascinanti bronci delle goth girls di Simone Rocha. La stilista ha costruito il suo nome facendosi portavoce delle ragazze ribelli di tutta Londra. In mano sua le classiche college uniforms vengono sporcate da pelle, anfibi e smokey eyes nero. La brava ragazza si trasforma in una principessa punk dallo sguardo ribelle e i capelli ossigenati.
Ma la collezione Autunno/Inverno 2021, Winter Roses, si stacca dalla tradizione. Una serie di giubbotti biker oversize e calze di pizzo, unite a capigliature cotonate e intrecciate dal sapore gotico, riportano indietro nel tempo. Poi però un concerto di pizzi e merletti sancisce l’uscita dalla comfort zone. Gonne in tulle dalle multiple e ingombranti balze, abiti drappeggiati o arricciati a creare la forma di una rosa. I colori si ingentiliscono piano piano: dal nero al candido bianco, fino al rosa antico, in barba allo stereotipo della cattiva ragazza.
È la stessa stilista a dichiararlo: la rivoluzione è nata dall’attenta osservazione della figlia, alla ricerca di uno stile, un’identità. La collezione non è altro che la rappresentazione dello sbocciare di una giovane anima, esattamente come una rosa. I vari modelli che Simone Rocha propone sono nient’altro che l’evoluzione della donna. Dove prima viene la durezza, le spine, il nero, sopraggiungono eleganza e femminilità con fiori, drappeggi e ampie gonne. I tessuti si alleggeriscono, dalla pelle si passa alla seta, al tulle. Le geometrie sono abbondanti, sontuose, regali, mentre i gioielli opulenti: cammei di porcellana trasformati in orecchini. Al centro c’è la donna che cresce, accetta la sua vulnerabilità e mantiene quel tocco di brava ragazza, col colletto bianco della camicia sempre in bella vista.
Un po’ di lei
Nata a Dublino, classe ’86, Simone Rocha è figlia d’arte e cresce con la passione per ago e filo. Lavora nello studio del padre John fino alla maggiore età e studia moda tra l’Irlanda e la Saint Martin di Londra. Debutta alla Tate Modern nel settembre 2010 e il suo nome inizia a riecheggiare tra le boutique delle capitali estere. Il primo store arriva quattro anni dopo nella città che l’ha lanciata, su Mount Street. La casa di moda diventa sempre più internazionale quando vince il premio “Emerging Talent” ai British Fashion Awards. Nel 2016 Simone Rocha è stata incoronata miglior designer di Womenswear dalla rivista Harper’s Bazaar.
di Annastella Versace