Secco no ai dictators della moda, largo invece al liberare se stessi e personalizzare il proprio stile.
Questo è il messaggio lanciato dalla nuova collezione Primavera/Estate 2019 di SSS World Corp presentata a Parigi. Il direttore artistico Justin O’Shea ha confidato che la collezione rappresenta “una opposizione allo sportswear”.
In questo approccio filosofico il rispetto dell’individualità è messo al centro del palcoscenico diventando affermazione di se stessi in un mondo che troppo spesso ci rende indistinti. Nella collezione sono valorizzati fisici definiti e muscolatura grazie a pantaloni slim e aderenti; in gioco c’è un nuovo modo di essere, vivere come un “crusty surfer”.
Ispirato proprio ad un tribale disegnato su una tavola da surf vista su una spiaggia Australiana, O’Shea crea la sua ultima collezione composta da tailleur gessati, tessuti metallici e di pitone; turbini di tie dye sono incisi su tutto: camicie in seta, abiti sartoriali e t-shirt. I pantaloncini da atletica leggera sono abbinati a calze alte al ginocchio, i pantaloni allacciati da cinture con fibbie grandi e sfarzose; magliette grafiche si intravedono sotto a blazer, giacche di paillettes e di velluto stropicciato.
Ai piedi una collaborazione con Giuseppe Zanotti, che ha dato vita a mocassini dai colori bianco, marrone e nero. Questa stagione segna anche il debutto di SSS World Corp nel mondo femminile, che rispecchia le offerte maschili ma inserisce un tocco di femminilità grazie a top a tubo, gonne e abiti. SSS World Corp presenta dunque una linea P/E 2019 fatta per essere eleganti ma con un tocco ribelle.
di Fabrizia Cipolletta