Durante la Settimana della Moda di Milano, Trussardi ha presentato un nuovo progetto innovativo tra arte e moda, Archive + Now, la prima fase di restyling del brand.
Trussardi, il Nuovo progetto tra arte e moda Archive + Now
Si tratta di un progetto artistico e avanguardistico diviso in più fasi, che guarda dritto al futuro. Trussardi affida la prima parte del prospetto a Giulia e Camilla Vetturini, a cui è stato riservato l’onore di curiosare per prime tra gli archivi storici della maison Trussardi; 180 anni di tradizione vengono riletti in questa fase iniziale dalle gemelle Vetturini, che intrecciano il DNA del brand con tradizione e avanguardia.
Passato e futuro di Trussardi vengo fusi dalle gemelle Vetturini
Le gemelle Vetturini, dunque, sbirciano nell’archivio storico di Trussardi, per poi reintrerpretarlo in chiave contemporanea. Scelgono capi ed accessori mixandoli alla nuova collezione Autunno/Inverno 2019-2020, dando quindi vita ad una serie di immagini e video realizzati con la collaborazione delle celebre fotografa Hanna Moon e del collettivo video maker no tex, di cui sono non solo le artefici, ma anche le protagoniste, grazie ovviamente all’aiuto di art director, modelle e designer.
La location scelta per girare i video e realizzare lo shooting è la meravigliosa Villa Trussardi a Bergamo, casa privata nonché dimora storica del Seicento della famiglia Trussardi. Nella collezione compaiono capi in pelle impreziositi da tagli geometrici e cuciture a vista in contrasto, il denim, e il levriero stilizzato, che da sempre è nel DNA del marchio, resta protagonista indiscusso anche del progetto Archive + Now, diventando stampa pattern che colora vivacemente pantaloni in velluto.
Non ci resta che scoprire quali saranno i prossimi step di Archive + Now, che saranno svelati nei prossimi mesi attraverso nuove collaborazioni ed eventi che continueranno ad esaltare sguardi e punti di vista differenti, proprio per raccontare il nuovo percorso di restyling di Trussardi senza però dimenticare la sua importante storia: un ponte tra passato e futuro.
di Daniela Carusone
