Giorno 4 della London Fashion Week. La location è la Central Saint Martins, rinomata scuola di design londinese: la passerella è contornata da un impressionante muro di altoparlanti e murales con il logo di Post It. Una novità anche per questa eccentrica fucina di talenti. In front row pronti ad assistere alla sfilata troviamo personaggi del calibro di FKA Twigs, Lottie Moss, Ne-Yo and Caroline Vreeland.
E’ davanti a questo pubblico che Donatella Versace fa sfilare i modelli dell’ultima collezione P/E 18 di casa Versace. Il catwalk si apre con outfit allover a scacchi composti non solo da pantaloni giacche e cappelli, ma anche da bikini, che in questo contesto vengono proposti in chiave streetwear sia per uomo che per donna.
La sfilata prosegue poi spostandosi sul tema Western, e i capi presentati variano da minigonne rivestite in satin, giacche in denim senza maniche, borchie ma anche knitwear, vestiti a rete, minigonne di seta con cinture stampate, vestiti argentati in cotta di maglia e di nuovo i bikini, questa volta decorati con brillanti repliche argentate del logo Versus.
Pezzo di spicco della collezione, gli stivali neri da cowgirl decorati con frange e dagli alti tacchi di plexiglass. Stivali che, come confermato dal team prima della sfilata, traggono ispirazione dal profumo Versace’s Blue Jeans, prodotto dalla Casa di Moda milanese nel 1994.
“Individualità, coraggio e piacere. Questo è per tutti coloro che hanno il coraggio di esprimersi in tutto quello che fanno”, ha dichiarato Donatella Versace. “I giovani non vogliono amalgamarsi con la massa. Vogliono distinguersi”, ha aggiunto venerdì alla preview della collezione.
Due giorni prima del debutto in passerella ha anche annunciato una nuova borsa di studio in collaborazione con la Central Saint Martin dedicata al fratello Gianni, eclettico designer assassinato a Miami 20 anni fa. Potranno beneficiare della borsa di studio Gianni Versace gli studenti del MA Fashion.
di Amanda Massucco