Victoria’s Secret Fashion Show 2018: il Paradiso a NY

Victoria’s Secret

Alate e mozzafiato, gli Angeli di Victoria’s Secret hanno fatto ritorno a casa. Dopo Parigi, Los Angeles, Londra e Shanghai è stata infatti scelta New York come cornice della passerella più esplosiva, sensuale ed esuberante dell’anno. Sì, perché a seguito dello scorso anno, tra visti negati e chiusura a mezzanotte del party post-sfilata, si è deciso di andare sul sicuro e tornare nella Grande Mela, patria dove tutto è iniziato, città che non dorme mai, glamour e cosmopolita.

Victoria’s Secret Fashion Show 2018: le protagoniste

Lo scorso 8 novembre i sontuosi atri dell’Hudson River di Manhattan hanno ospitato uno degli show certamente più spettacolari e attesi dell’anno, con le sue bellezze favolose che catalizzano l’attenzione e il desiderio. Un vero e proprio fenomeno mediatico fin dai casting di selezione, a cui partecipano modelle da tutto il mondo con il desiderio di calcare una delle passerelle più ambite e conquistarsi un paio di ali.

Un’edizione ricca di “veterane” (Adriana Lima, Candice Swanepoel, Elsa Hosk, Sara Sampaio, Stella Maxwell, Jasmine Tookes, Taylor Hill, Romee Strijd, Martha Hunt) e delle super model più seguite e amate del momento (Kendall Jenner e le sorelle Hadid). Graditi ritorni, tra cui Behati Prinsloo e Barbara Palvin, e alcuni esordi importanti, nuovi bellissimi volti che hanno affiancato gli Angeli storici.

Tra questi spiccano i nomi di Winnie Harlow, modella affetta da vitiligine, e di Kelsey Merritt, la prima modella filippina a sfilare per Victoria’s Secret. Tra le grandi assenti senza dubbio Alessandra Ambrosio, la quale lo scorso anno ha detto definitivamente addio alla Maison di lingerie dopo ben 17 anni di collaborazione, e Lily Aldridge, in dolce attesa.

Regina indiscussa della serata firmata Victoria’s Secret è stata Adriana Lima: dopo ben 19 anni, la supermodella brasiliana ormai trentasettenne, ha deciso di appendere al chiodo le sue ali. Sinceramente commossa, tra la standing ovation del pubblico, l’Angelo più longevo dello show e uno dei volti più iconici e rappresentativi del brand, ha dato il suo addio.

I momenti clou del Victoria’s Secret Fashion Show

Novanta look, come sempre scintillanti e scenografici, hanno acceso la passerella tra piume, paillettes e colori sgargianti. I trend di questa collezione hanno spaziato dal sexy sportswear per le fitness addicted al tartan e i micro kilt dalle fantasie scozzesi; dai simboli celesti agli spunti vittoriani, dalle trasparenze hot alle stampe floreali. Dopo la collezione dallo spirito punk-rock del francese Olivier Rousteing, direttore artistico di Balmain, la capsule collection di quest’anno è stata disegnata dalla designer greca Mary Katrantzou, nota per l’uso di colori e stampe divertenti e gioiose.

Il più prezioso reggiseno della serata questa volta è stato indossato dalla modella svedese Elsa Hosk. Oltre 2100 diamanti, 71 carati e 930 ore di lavoro sono stati necessari per la realizzazione del Dream Angels Fantasy Bra 2018, in collaborazione con Atelier Swarovski. In passato, il prezioso Fantasy Bra è stato indossato dalle super modelle più famose del mondo, come Gisele Bundchen, Heidi Klum, Tyra Banks e Miranda Kerr.

Tanti sono stati gli ospiti internazionali che hanno accompagnato con le loro performance musicali l’andatura energica e sensuale delle ragazze: l’ospite d’onore Rita Ora, Shawn Mendes, The Chainsmokers, Halsey, Kelsea Ballerini, Bebe Rexha e The Struts.

La parabola di Victoria’s Secret

Oggi più che mai, a seguito del caso Weinstein e la nascita del movimento #MeToo, l’immaginario legato al corpo femminile e la sensualità stessa sono messi in discussione. In un panorama come quello odierno, il mondo e le donne stanno cambiando, e la moda non può che evolversi di conseguenza. E anche Victoria’s Secret sembra averne sortito il colpo: con le sue bellezze statuarie quasi irraggiungibili è stata accusata di promuovere un’immagine femminile stereotipata e ormai superata.

Non è bastata la multietnicità degli Angeli e a confermarlo sono i numeri: i ricavi del brand sono in declino, le vendite continuano a calare e lo show, trasmesso da ABC il 2 dicembre, ha raggiunto il rating più basso nella sua storia. I consumatori si indirizzano sempre più volentieri verso brand più autentici ed inclusivi, basti pensare a Savage X Fenty di Rihanna, ThirdLove e Aerie.

A rendere ancora più incerte le sorti di Victoria’s Secret sono state le recenti dichiarazioni dell’executive producer Ed Razek sul tema della diversificazione: includere modelle transgender e plus size andrebbe contro l’identità e il target del marchio. Riconoscere la diversità, comprenderla e valorizzarla: è dunque questa la strada da percorrere per tornare a prosperare?

 

di Sofia Balbino

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