Con la primavera si apre l’attesissima stagione dei matrimoni. Che il tempo sia favorevole o meno, è un’incognita che nessuna sposa può svelare in anticipo. Ma c’è una cosa su cui gli invitati (e i non) sicuramente non risparmieranno il proprio giudizio: l’abito nuziale. In questi ultimi anni, Instagram sembra aver eletto proprio Vivienne Westwood come brand favorito per i matrimoni delle it-girl: da Miley Cyrus a Barbara Palvin e Nadine Ijewere. D’altronde, l’abito da sposa Vivienne Westwood è un Carrie Bradshaw docet.
Dagli abiti più classici…
La collezione Vivienne Westwood Bridal Couture per l’anno 2024 propone dieci modelli battezzati con nomi propri, made to order e realizzati a mano nell’atelier londinese. Ogni look rispecchia l’anima Westwood: silhouette eteree, corsetti, gonne stile coquette e dettagli in pizzo chantilly.
Brianna è l’ultima evoluzione del classico abito nuziale del brand, presentato per la prima volta nel 2005 come Bird of Paradise. In tessuto Moire con finitura lucida, l’abito è caratterizzato da uno stile barocco e stravagante, con un’ampia gonna con spacco laterale anteriore.
Estremamente romantico è Gaia, il secondo vestito della collezione. Il bustino s’ispira all’abito Rosa, ideato da Andreas Kronthaler per la collezione primavera-estate 2021 Vivienne Westwood. Insieme al particolare scollo, sono le maniche voluminose che contribuiscono alla definizione drammatica di questo capo.
Proseguiamo con Cecile. Elegante e sofisticato, l’abito presenta un corpetto con drappeggio sul decolté e una gonna diritta in doppio chiffon. Lo stile etereo regalato dal materiale è esaltato da un ampio drappeggio in organza che accarezza entrambe le braccia. Abito che si presta ad essere indossato in più modi e degno di una dea greca.
Infine, Gemma. L’abito ha una silhouette dritta ed è completamente rivestito di perline. Completa lo stile diva uno scialle in piume. Consiglio: la pesantezza del materiale non lo rende ideale per un clima troppo caldo.
… ai più anticonformisti
Il primo abito Bridal che possiamo definire anticonformista – come d’altronde lo era Vivienne Westwood stessa – è Yasmine. Il taglio è a impero e la gonna è in tulle trasparente con dettagli in cristallo e ricami a forma di rosa. Il vestito è accompagnato da guanti fingerless. Mi permetto un altro consiglio: non è adatto per i matrimoni in chiesa.
Eline sembra appartenere a una ballerina dello schiaccianoci: interamente decorato da un motivo floreale, il vestito presenta un corpetto senza maniche e gonna a panier. Anche per lei, il look è completato da guanti che riprendono il motivo dell’abito.
Passiamo poi a tre capi della collezione contraddistinti dalla gonna corta: sono Jordan, Tali e Gabriel. Jordan ha un corsetto maschile ed è completamente in organza con una trama floreale dipinta a mano. Tali è una sposa gotica in total pizzo Chantilly. L’abito presenta un lungo strascico e un cappuccio nello stesso tessuto. Infine, Gabriel è dotato di un corsetto maschile e di una gonna che sembra creata con un unico drappeggio, che sale da dietro fino ad appoggiarsi alla spalla destra.
Concludiamo la collezione con Marco, unico look che prevede i pantaloni. Contemporaneo e versatile, il completo accompagna un corsetto maschile in lana gabardine color avorio.