WHITE, evento milanese cardine della Moda Donna, trova anche nell’edizione 2019 il modo di sorprendere il suo audience globale puntando sull’ecosostenibilità. La sensibilità verso il Pianeta si fa spazio nel sistema moda riscuotendo successo ed approvazione.
WHITE, Focus the Unfocused
Per l’edizione 2019, WHITE ci presenta il GIVE A FOK-us | Focus the Unfocused: un green project per eccellenza che ci permette di esplorare concetti apparentemente lontani dall’immaginazione, ma che possiamo focalizzare e fare nostri. Si tratta infatti di una vera e propria proposta di esperienza interattiva in grado di risvegliare emozioni finalizzate ad avvicinarci al fulcro del tema proposto: save the planet being trendy. La relazione Moda-Natura e Moda-Società viene così rivisitata tramite un’ottica più sensibile ed eco-friendly.
Inoltre, per non fermare il processo di innovazione alla base della rete moda italiana, il Salone di via Tortona, propone due novizie al suo pubblico: la sezione Knit Lab e Lounge | Sphere. La prima presenta una realtà dedicata al mondo della maglieria in tutte le sue più creative declinazioni; la seconda rappresenta invece l’homewear, dove verranno ospitate collezioni loungewear e lingerie.
Come ogni evento di tale calibro prevede, è insindacabile la scelta di uno Special Guest, che quest’anno ricade sul brand australiano Strateas Carlucci. La decisione di coinvolgere un talento proveniente dall’altra parte del mondo non fa altro che confermare il puntuale impegno di WHITE nella ricerca di talenti di nicchia. Facendo ricadere la scelta sulla label di Peter Strateas e Mario-Luca Carlucci, viene data la possibilità al brand di raccontarsi su una vetrina imponente della moda.
Le collaborazioni che WHITE ha instaurato e mantenuto nel tempo sono di fondamentale importanza. Tramite la partnership con Vogue Italia, ad esempio, viene portato avanti il progetto #Shareable, essenziale per vivacizzare la comunicazione tra i brand protagonisti. Essendo WHITE il rappresentante della qualità Made in Italy, non poteva mancare alla manifestazione Confartigianato Imprese, di indiscutibile importanza per quel che riguarda la promozione dei segreti dell’industria moda italiana.
Esplorando WHITE
Il Salone milanese è suddiviso in aree differenti, proprio per poter convogliare le necessità e gli interessi del pubblico con più facilità nel luogo giusto. La sezione Inside WHITE, per esempio, è stata ideata proprio per creare situazioni comunicative e di interscambio fra i talenti e i buyer ospiti all’evento. Dirimpetto a Superstudio Più, location indiscutibile nella storia di WHITE, è possibile addentrarsi nell’area Tortona 54|Ex Ansaldo-Base, dove vengono ospitati marchi come Paloma Barcelò, United Nude, American Vintage e Free People.
Tortona 31 | Opificio, new entry nello spazio espositivo milanese, ha come scopo quello di raggruppare tante sezioni quanti sono i messaggi di moda che si propone di lanciare l’evento. L’Hotel Nhow sarà invece palcoscenico di tutte le novità che riguardano il settore womenswear e WHITE Bijoux. Troviamo qui le creazioni del designer Guillaume Gaveriaux, padre del marchio Urbahia Paris.
Insomma, trovarsi a Milano tra il 22 ed il 25 Febbraio 2019 è una vera e propria fortuna da sfruttare se si vuole assistere ad uno dei più acclamati eventi moda. Mancare al WHITE sarebbe un atto di ingenuità. Le proposte accattivanti presenti nel Fashion District milanese in questi giorni sono tappa d’obbligo per aggiornarsi sulle collezioni Primavera/Estate 2019 e per toccare con mano l’evoluzione della moda.
di Sara Steccanella