Alquiers Guitars. Il genio di un liutaio francese ha portato alla nascita di una linea di strumenti 100% “green”
Di tutte le forme d’arte, la musica è forse quella capace di avvicinare maggiormente le persone, toccando la sensibilità di ognuno. Che sia il suono di una voce o il virtuosismo di uno strumento, nessuno di noi è immune al fascino della musica. Pensiamoci: cosa potrebbe renderla ancora più straordinaria? Ecco, sì: suonarla con strumenti che siano anche amici dell’ambiente.
Ethiq: le chitarre green di Alquiers Guitars
A trasformare questa visione in realtà è stato un celebre liutaio francese, Jean-Yves Alquiers. Conosciuto in tutto il mondo per la sua straordinaria abilità artigiana, Alquiers è l’inventore di Ethiq, la prima linea di chitarre environmental-friendly. Presentate come prototipo alla scorsa edizione di Namm, la più importante fiera dell’attrezzatura musicale, le chitarre Ethiq sono realizzate in legno di bamboo sostenibile e titanio, così da offrire ai musicisti uno strumento di elevata qualità.
Il legno di bamboo, infatti, si è rivelato una valida alternativa all’impiego di legni esotici e pregiati, oggi a rischio scomparsa o vietati, grazie alle eccellenti prestazioni offerte. Il bamboo utilizzato per la costruzione delle chitarre Ethiq di Alquiers Guitars, inoltre, è CO2 neutro, per un impatto ambientale ancora più ridotto. Al legno di bamboo si accompagna l’impiego del titanio, un metallo ipoallergenico e dal livello di tossicità ridotto.
Jean-Yves Alquiers: inventore e cittadino del mondo
Dietro a questa straordinaria innovazione, c’è il genio di un liutaio francese: Jean-Yves Alquiers. Da sempre appassionato di musica, Alquiers inizia molto presto a interessarsi a “come sono fatti” gli strumenti musicali, e per scoprirne tutti i segreti non esita a girare i quattro angoli del mondo. Stati Uniti e Canada, ma anche Africa e Asia, ogni paese ha dato ispirazione al giovane artigiano francese per costruire i suoi incredibili pezzi, unici anche nel design.
“La mia idea è molto semplice: voglio costruire strumenti straordinari, che abbiano ognuno una storia da raccontare, ma che siano allo stesso tempo rispettosi dell’ambiente”, ha affermato Alquiers. “Per questo, ho cercato materiali che potessero soddisfare le mie esigenze, quelle di ogni musicista e, non ultime, quelle della nostra Terra”.
La risposta degli addetti ai lavori e dei professionisti delle sette note è stata entusiasta e, da prototipi, le chitarre ecosotenibili Ethiq sono entrate in produzione la scorsa primavera. La nascita della prima linea ufficiale ha visto coinvolti anche Nicolas Mercadal, che realizza pick up personalizzati, e l’imprenditore francese Jean François Azam, creando così un team dedicato.
Che sia l’inizio di un nuovo percorso per la musica e la creazione di strumenti musicali? Non possiamo che augurarci di sì!
di Martina Porzio