Le città del nord Europa, si sa, sono molto più aperte alla natura e hanno a cuore la salute dei cittadini e del Paese. Copenhagen ne è la massima rappresentazione aggiudicandosi nel 2014 la nomina di Capitale Green grazie alle numerose iniziative promosse a favore di un benessere collettivo sul modello di un’economia verde.
É da considerarsi una delle città maggiormente ambientaliste al mondo; prima tra tutti i Paesi, la Danimarca ha infatti elaborato una legislazione sul tema dell’ambientalismo e dell’ecologia. Con questo gesto ha dunque spinto – in modo piacevole – i danesi a spostarsi in bicicletta, prendere i mezzi pubblici, ed abbandonare le automobili. La rivoluzione delle free city bikes ebbe inizio proprio qui, nel lontano 1995!
Inoltre, Copenhagen vanta di piacevoli parchi ricchi di aria pulita e ospita un’altissima percentuale di negozi di prodotti biologici, detenendo la posizione di leader a livello mondiale nel settore. E come se non bastasse, è da aggiungere un ulteriore merito per l’utilizzo di tecnologia e imprese pulite che operano con lo scopo di abbassare i livelli di emissione di carbonio, compresa l’edilizia sostenibile.
Sembra proprio che la comunità sia stata in grado di cogliere al meglio i princìpi richiesti dal Governo, che a sua volta ha proposto efficacemente le sue iniziative. Insomma, un esempio da imitare.
Sarà forse per tutte queste ragioni che Copenhagen viene identificata dall’Onu come la società più felice del mondo?
di Silvia Fabris