Swale è la rappresentazione in forma artistica di un progetto che sta a cuore al mondo moderno: la salvaguardia della natura e la valorizzazione degli elementi che la compongono.
Più nel dettaglio, Swale è una piattaforma galleggiante di 130 piedi che ospita sulla sua superficie un vero e proprio giardino commestibile, diventando così una scultura che si muove sulle acque di New York per diffondere un messaggio all’insegna della protezione del pianeta.
In particolare, Swale è la riproduzione di un ecosistema che, vista l’importanza del cibo come diritto umano, invita all’azione comune sulla revisione del proprio sistema alimentare. Supportato dalla New York Fondation For The Arts, Swale è inoltre una community allargata che lavora per il miglioramento dell’ecosistema accogliendo costantemente nuovi membri, consigli e donazioni.
Sono molte le specie trapiantate in questo giardino pubblico galleggiante a rappresentanza di esemplari da proteggere; nell’elenco composto da 80 nomi compaiono: dente di leone, uva spina, erba cipollina, melissa, lampone, rosmarino, trifoglio rosso e molti altri tra alberi, erbe e tuberi. L’artista americana Mary Mattingly ha così sfruttato un ex container per convertirlo in uno scrigno di risorse di cibo biologiche ed ecosostenibili.
Il viaggio della piattaforma è senza sosta ed è possibile raggiungerlo seguendo le tappe indicate sul sito ufficiale swaleny.org.
di Silvia Fabris