The Minu è un brand nato dalla tenacia e dal desiderio di una giovane italiana, Alessandra Albertini. Un marchio pensato da una donna per le donne, perché si sentano sempre belle e a loro agio mentre si allenano, grazie al mix di comodità e moda. Ma non solo.
The Minu è anche pensato per non pesare sull’ambiente, grazie all’impiego di una fibra totalmente riciclata e riciclabile. La strada è decisamente tracciata e vede sempre più aziende del settore coinvolte in quello che, auspichiamo tutti, sia un cambiamento reale e irreversibile: quello verso una maggior attenzione alla sostenibilità.
La fondatrice
A fondare The Minu nel giugno del 2019 è la giovane imprenditrice italiana Alessandra Albertini. Esperta di marketing e analisi di mercato, Alessandra lavora in australia per un brand sportivo, dove impara i “trucchi del mestiere” e cosa chiedono i consumatori al loro abbigliamento. Alla passione per il mondo dello sport, Alessandra accompagna l’amore per lo yoga, che la porta dall’Australia all’India.
Lì, nel subcontinente che ha dato i natali a questa pratica, segue e completa un corso intensivo per diventare insegnante certificata. Dall’Australia all’India per tornare in Italia, la giovane imprenditrice torna nel suo Paese d’origine con un ricco bagaglio di conoscenze. Conoscenze che, unite a una buona dose di coraggio e visione imprenditoriale, la portano a fondare The Minu.
The Minu e la sua filosofia
The Minu nasce con l’obiettivo di coniugare un gusto spiccatamente fashion con la massima praticità in fase di allenamento. Come tutte le insegnanti e allieve di yoga, Alessandra Albertini sa bene che sentirsi a proprio agio con ciò che si indossa è la prima regola per un allenamento ben riuscito.
Inoltre, le trame e le fantasie scelte per top, pants, bra e scrunchie li rendono perfetti anche per la vita di tutti i giorni. Si va dalle vivaci fantasie di Lush, Tiny e Flo al monocromatico di Cherry e Kaki, per chi preferisce uno stile più sobrio e minimalista.
I materiali
Il punto di forza di The Minu è l’Econyl, la fibra con cui sono realizzati tutti i capi del brand. Questo innovativo materiale è a base di nylon riciclato e rigenerato, così da riportarlo alla sua originale purezza prima di poterlo trattare. Da dove arriva il nylon alla base di Econyl?
Da ovunque. Dalle reti da pesca abbandonate e gettate via in giro per il mondo, ad esempio, ma anche dai rifiuti in nylon che, purtroppo, popolano mari e oceani. Adeguatamente trattato, l’Econyl garantisce le stesse performance del nylon originale, senza i suoi costi di produzione in termini economici e ambientali. Inoltre, può essere riciclato ancora, ancora e ancora. Come non apprezzare un simile materiale?
Allenarsi nella natura, aiutandola, sarà ancora più soddisfacente!
di Martina Porzio