Digiti www.affashionate.com et volità, si apre il Blog di Elena Barolo. Velina, showgirl, giornalista, attrice. Infine blogger… per poter raccontare la sua più grande passione sin da quando era bambina, quando si divertiva a indossare le scarpe col tacco della mamma e improvvisava sfilate nella camera da letto, quando la osservava indossare i suoi gioielli preferiti o, incantata, la vedeva abbinare con maestria abiti e accessori. E lei, con lo sguardo incantato, di piccola sognatrice, si immaginava grande, per essere elegante come la sua mamma.
Affashionate.com è qualcosa in più di un bel contenitore di moda, ha una marcia in più: non si limita a suggerire e a mettere semplicemente in mostra gli outfit più in voga del momento, ma ripercorre la storia della moda, fa percepire il valore di un brand, il perché indossare quello specifico capo piuttosto che un altro. “È un contenitore di consigli, tendenze, anticipazioni sul mondo della moda e dello spettacolo”, racconta l’affascinante e vulcanica biondina di origini torinesi.
Anche noi di Gilt ci siamo “Affezionati” a Elena Barolo e, curiosi di questa sua nuova avventura dell’ex velina bionda, abbiamo deciso di intervistarla.
Da quegli stacchetti sul bancone di Striscia la notizia ne ha fatta di strada. Velina, showgirl, attrice, fino alla realizzazione del suo sogno: parlare di moda. Cosa l’ha spinta a compiere finalmente questo passo?
L’amore per la moda è in me sin da quando ero bambina. Sin da piccola sfogliavo le riviste come “Marie Clare”, “Elle” o “Cosmopolitan” che mia mamma puntualmente comprava. Seguivo i suoi look, studiavo il suo modo di vestirsi, di abbinare accessori e gioielli. E sognavo… Lavorare in questo campo per me alla fine è stato naturale. Volevo dedicarmi e occuparmi di qualcosa che fosse davvero parte di me.
Come mai ha scelto di chiamare il suo blog Affashionate?
É nato tutto così, casualmente, facendo una ricerca su un dizionario. Mi sono soffermata su questa parola, che è assolutamente evocativa, contenendo appunto tanto la parola fashion quando il concetto di affezione e fascino. “Affashionate” sembra voler dire “affezionata al fashion”, che poi è puro fascino…
Quanto tempo dedica al suo blog?
Per me questo è un lavoro a tempo pieno. Ogni giorno in questo mio diario di bordo cerco di dare il meglio di me! Lo faccio attraverso post, commenti, immagini, consigli di stile.
Una Blogger è un’icona che in qualche maniera deve suggerire e deve ispirare. Lei che tipo di immagine vuole trasmettere a chi la segue?
Vorrei che la moda fosse guardata e seguita con occhi diversi, che diventasse meno snob e, più Pop, che cercasse di portare l’eleganza anche tra le donne, per così dire, normali, quelle di tutti i giorni, e non solo di chi sfila in passerella, sta davanti a una telecamera o partecipa a un evento particolare. Vorrei rendere più Pop per esempio un Hermes, facendone conoscere la storia.
A proposito di outfit e dress code, le piacerebbe realizzare una collezione tutta sua?
Assolutamente sì. Se avessi una mia linea di moda vorrei che si ritornasse a modelle con le curve in stile pin up, perché non è vero che rubano l’anima all’abito, se mai è il contrario.
Da buona fashion icon, qual è il capo che non può mancare nel suo guardaroba e nel guardaroba di ogni donna?
Decisamente il Little Black Dress. Perché, si sa, il nero è pura eleganza. Non passa mai di moda e risolve qualsiasi situazione.
A proposito di nero, quali sono le tendenze di questa primavera / estate?
La tendenza, sia nei colori si nelle linee, è decisamente anni ’60. Ma come in ogni stagione ognuno di noi deve essere in grado di mixare gli stili mettendo in evidenza la propria personalità.
A ciascuno, insomma, il suo stile…
(di Paola Vaira)