Elisa Visari ha esordito a 15 anni come modella e ha ricoperto il suo primo ruolo di attrice a 16 anni. Il grande regista Gabriele Muccino la sceglie per il suo film “A casa tutti bene”. È l’inizio di una promettente carriera. La ritroviamo in “Gli anni più belli”, sempre di Gabriele Muccino, e in altre importanti pellicole dirette da illustri registi. Fa il suo ingresso nel piccolo schermo in “Don Matteo 11”, una delle serie televisive più amate dal grande pubblico. In “Luce dei tuoi occhi”, fiction televisiva andata in onda questo inverno, si fa apprezzare anche come ballerina, oltre che come attrice.
Un attore deve sicuramente sedurre il suo pubblico. Oltre alla freschezza del tuo sguardo, al portamento elegante e alla tua raffinata bellezza, come pensi di catalizzare l’interesse e l’attenzione sul personaggio che interpreti?
Ogni volta che mi trovo a interpretare un nuovo personaggio, cerco di immedesimarmi il più possibile in questo. Cerco di vivere e provare le sue sensazioni e le sue emozioni, e quindi di trasmetterle a chi mi guarda. Tutto ciò diventa particolarmente importante quando si tratta di interpretare un personaggio realmente esistito, e occorre quindi far immedesimare il pubblico nel suo stato d’animo, oltre che nella sua storia. Se nell’interpretazione di un personaggio si riescono a suscitare delle emozioni, allora vuol dire che l’attore è riuscito a catalizzare l’attenzione e l’interesse del pubblico.
Quale, tra le attrici che hanno fatto la storia del cinema, o tra le attrici di oggi, consideri un’icona di seduzione?
Una delle attrici che preferisco è Angelina Jolie. Sicuramente è un’icona di seduzione. Ha la capacità di essere al centro della scena sempre, di attrarre l’interesse in qualunque ruolo. Ha un portamento davvero elegante ed è perfetta per ogni genere di film. Mi piacciono in particolare i suoi film d’azione.
Parlando di seduzione, l’amore è un argomento sicuramente affine. Al momento sei innamorata?
Sì, assolutamente.
Cosa vuol dire per te “amare”?
Secondo me “amare” vuol dire stare bene con il proprio partner, con la famiglia, con gli amici. Io sono innamorata del mio ragazzo, della mia famiglia, dei miei amici. Sono innamorata della vita. Amare è tutto!
Se dovessi scegliere, cosa metteresti al primo posto: l’amore o la carriera?
Mi concentro molto sul mio lavoro, tuttavia riesco a mettere entrambi al primo posto.
Parlando della tua carriera, la passione per la recitazione è un sogno che hai sin da bambina o è emersa quando, giovanissima, hai esordito come modella, muovendo i primi passi sotto le luci dei riflettori?
La passione per la recitazione è nata quando ho mosso i primi passi nel mondo della moda, all’età di 15 anni. Ho iniziato a lavorare a Roma ma presto mi sono trasferita a Milano, capitale della moda. L’episodio che ha dato una svolta al mio percorso è stato un provino per una pubblicità, che prevedeva lo studio di un copione da recitare davanti ad una telecamera. È stato in quel preciso momento che ho capito che era necessaria una preparazione adeguata per potere affrontare la macchina da presa.
Sono tornata a Roma e mi sono iscritta a un corso di recitazione della durata di tre anni, dove ho studiato dizione e recitazione, ma soprattutto ho imparato come muovermi su un palcoscenico e davanti a una cinepresa. Durante la frequenza del mio primo anno è avvenuto l’incontro con il regista Gabriele Muccino, che cercava una ragazza per il cast del suo film “A casa tutti bene”. Il giorno del mio sedicesimo compleanno sono iniziate le riprese del film che ha cambiato la mia vita, nel quale io ho interpretato il personaggio di Luna. È iniziato tutto per caso, e adesso recitare è la mia passione.
Quali sono state le tue emozioni quando, alla tua prima esperienza, ti sei trovata a recitare diretta dal grande Gabriele Muccino, accanto ad attori del calibro di Claudia Gerini, Stefano Accorsi, Pierfrancesco Favino?
A soli 16 anni mi sono ritrovata immersa in un mondo totalmente sconosciuto, quello del cinema, accanto a 12 grandi attori italiani, un cast pazzesco. Il film è stato girato nell’isola di Ischia. Ero la più piccola del cast. Gabriele Muccino e tutti gli attori mi hanno aiutata con i loro consigli e coccolata. Mi è venuto tutto naturale, forse perché ancora non realizzavo bene ciò che stava accadendo.
Nella serie televisiva “Luce dei tuoi occhi” emerge un’altra tua grande passione: la danza. Cosa rappresenta la danza per te e quanto tempo le hai dedicato?
Studio danza da quando ero bambina, in particolare danza classica, moderna e contemporanea. Purtroppo ho dovuto trascurarla da quando ho iniziato a lavorare, poiché non potevo dedicarle il tempo che meritava. “Luce dei tuoi occhi” mi ha dato la possibilità di unire le mie due grandi passioni, la danza e la recitazione, e questo è stato fantastico. Per dare il massimo nelle coreografie ho dovuto riprendere gli allenamenti e fare tantissime prove. Ho creato un ottimo rapporto di amicizia con tutte le altre ballerine del cast.
In quale dei personaggi che hai interpretato ti sei maggiormente immedesimata?
In quasi tutti i film ho interpretato l’adolescente con le sue storie d’amore e con i tipici problemi legati a questa età, come il conflitto con i genitori. Un ruolo più dinamico e particolare l’ho interpretato nel film “Dietro la notte” di Daniele Falleri. Si tratta di un thriller molto coinvolgente, ricco di colpi di scena.
Oltre ad essere apprezzata come attrice sei anche molto seguita sui social. Che immagine vuoi trasmettere di te ai tuoi followers?
Utilizzo tantissimo i social. Tramite questi condivido momenti della mia vita quotidiana e lavorativa. Mi presento in modo molto naturale e semplice, mai nulla di costruito. Cerco sempre di trasmettere leggerezza e di creare una sintonia con chi mi segue.
A quale progetto stai lavorando attualmente?
Presto riprenderò gli allenamenti di danza per le nuove coreografie della seconda stagione di “Luce dei tuoi occhi”. Saranno sei mesi intensi da trascorrere sul set a Vicenza per i nuovi episodi della serie.
Hai un sogno nel cassetto o comunque qualche progetto importante che vorresti realizzare?
L’America! È un sogno molto ardito, ma chissà…Sicuramente dovrò studiare ancora tanto, magari in un’accademia proprio in USA. Sarà dura, ma bisogna sempre sognare alla grande!
Anche i sogni più impegnativi si possono realizzare, soprattutto quando sono accompagnati dalla tenacia e dal talento. Caratteristiche che non mancano ad Elisa Visari, che continuerà a sedurre il suo pubblico con la dolcezza e l’eleganza che la contraddistinguono da quando era ragazzina, alle prese con la sua prima esperienza cinematografica.
di Francesca Damante