Nata a Palmanova, in provincia di Udine, il 6 Marzo 1979, fin dalla nascita vive in mezzo ai cavalli dato che la sua è una famiglia di forte tradizione equestre. Giulia Martinengo Marquet è oggi una amazzone professionista impegnata con i cavalli di punta nelle più importanti manifestazioni internazionali, e indossa regolarmente i colori azzurri.
Conosciamo insieme più da vicino questa donna poliedrica ed elegante.
Cara Giulia, una domanda in merito alla sua poliedrica figura di mamma, amazzone e moglie: come riesce a gestire questa triplice figura?
Devo ringraziare il mio team, un super team in scuderia, una babysitter affidabile che gestisce la mia bambina, e che mi permette di dedicarmi al mattino ai miei cavalli e al pomeriggio a lei.
Qual è attualmente la sua più grande sfida?
Sicuramente la più grande sfida attualmente si rivolge ai miei cavalli, che voglio poter seguire fin dall’inizio. Danno infinite soddisfazioni. Ho un grande progetto che è BiancaLuna, che ci vede in prima linea nell’allevamento di giovani puledri fin dai prima giorni.
A chi si ispira per la sua professione?
Alle donne. Immagino le mamme mie coetanee che non hanno i miei stessi aiuti e che sanno scendere a compromessi, facendo spesso grossi sacrifici. Ho delle colleghe come modelli, cito Penelope Leprevost.
Hai un capo d’abbigliamento indispensabile per sentirsi bene in sella?
Penso che sia indispensabile scegliere un buon abbigliamento, dalle singole calze al Kep, per noi indispensabile. Sono fiera di vestire in concorso la divisa dell’Aeronautica Militare e in allenamento Fix Design Horses.
Cosa consiglia a chi si avvicina per la prima volta al panorama equestre?
Prima di tutto il rispetto per il cavallo, animale eccezionale, da rispettare nel suo singolo carattere. Ci vuole tantissimo spirito di sacrificio e di volontà. Farsi ogni momento che si è in sella un esame di coscienza, per capire dove si è sbagliato e come migliorare; essere sempre coscienti del fatto che a volte i dolori vincono sulle gioie ma c’è la rivincita con la forza di volontà.
Obiettivi per questo 2017?
Senza dubbio continuare con la crescita dei cavalli giovani, avvicinarli alle gare, e partecipare al meglio a qualche concorso ***
Grazie mille Giulia per esserti raccontata a noi.
In bocca al lupo per tutto!
di Elena Frattaroli