Ci sono personalità che brillano anche in mezzo ad una moltitudine di persone. Uomini e donne che nascono nell’arte e vivono di essa. Abbiamo avuto l’opportunità di conoscere e intervistare due uomini così: Tullio Solenghi, noto attore comico, regista teatrale e personaggio televisivo, membro del famoso Trio “Solenghi, Marchesini, Lopez” e Massimo Dapporto, attore e doppiatore, figlio del noto attore teatrale Carlo Dapporto.
Nello spettacolo in scena al Teatro Manzoni di Milano dal titolo “Quei due (STAIRCASE)“, i due attori impersonano per la prima volta un’inedita coppia gay in una commedia frizzante ambientata a Londra, nella quale due barbieri, tra battibecchi e litigi, pongono un’importante riflessione sui tempi attuali, in una gara di battute e bravura.
Vi ritrovate a interpretare una commedia un pò insolita, particolare. Com’è stato entrare nei panni di due personaggi così particolari e bizzarri come Charlie e Harry?
Solenghi: Per il momento siamo ancora nei panni di Solenghi e Dapporto! Poi ce li toglieremo e diventeremo “quei due”!
Vista la vostra provenienza dal teatro, quanto è cambiato il pubblico con il quale vi interfacciate oggigiorno? E’ differente rispetto a quello di un tempo?
Dapporto: Vivendo tutti i giorni questa realtà e invecchiando con essa, direi che è un cambiamento del quale non ti accorgi. Se fossi stato all’estero per vent’anni e fossi tornato in Italia, risponderei che sì, il teatro è cambiato.
Solenghi: Fa un po’ impressione fare teatro per i coetanei, abbiamo iniziato a fare teatro per i ventenni, e adesso dobbiamo farlo per i sessantenni.
Cosa ti ha lasciato tuo padre? (rivolgiamo la domanda a Dapporto)
Dapporto: Mi ha lasciato dei consigli, consigli che tengo preziosi per me, sono come degli ingredienti che non si possono condividere con altri uomini.
Come diceva sempre suo padre: “Bisogna stare attenti a non farsi prendere a pesci in faccia!”, interviene Solenghi sorridendo.
Cosa state aspettando, dunque? Correte a teatro, “Quei due” vi aspettano!
di Letizia Turrà
Ho visto la commedia ieri al teatro Manzoni.
Strepitosi Massimo Dapporto e Tullio Solenghi! Grandi, grandi, grandi…
Bellissima la pièce: ci si diverte e commuove! Da non perdere assolutamente!