Gilt Magazine ha intervistato per voi la splendida Amanda Sandrelli, l’energica e pungente Maria Sole ne “Il Bagno”, in scena dal 3 al 20 novembre al Teatro Manzoni di Milano.
Cara Amanda, con questo spettacolo ci hai condotto in un’atmosfera frizzante tutta al femminile. Ci spieghi come mai è stato scelto come titolo “Il Bagno” e quali sensazioni ti ha suggerito questo luogo?
In questo spettacolo il bagno non viene considerato tanto come toilette ma come un rifugio privato, ambiente di raccoglimento, cosa che è anche per me, un posto in cui recarsi e staccare dal lavoro, dai figli. Personalmente sto ricominciando a godermi la vasca da bagno, cosa che con i figli piccoli avevo messo da parte. Spengo il telefono, accendo la radio e mi rilasso. Nella pièce è una stanza in cui ognuna delle protagoniste si nasconde. Fuori è in corso una festa e quello risulta l’unico luogo riparato e come vedrete nel secondo atto è proprio lì che le donne inizieranno a raccontarsi. Sarà proprio la profondità dei personaggi che verrà fuori a renderli più vicini. Maria Sole, il mio personaggio, ha un’energia spropositata, si ubriacherà, avrà voglia di sesso, sembrerà una pazza ma riuscirà a farsi voler bene perchè questo suo bisogno di sentirsi viva deriva da qualcosa di più profondo.
Quindi l’alcol, in qualche modo, contribuisce a svelare quella che è la sua vera identità?
In questo caso l’alcol svela il peggio di Maria Sole. Quando tornerà sobria non si ricorderà nulla di ciò che è accaduto. Interpretare questo personaggio richiede tanta energia, per me è stato divertente mettermi nei suoi panni, dar luce a questa sua forza che al tempo stesso le conferisce grande umanità. Infatti, è stata proprio un’attrice francese a dar forma a queste cinque protagoniste. Le quattro coetanee rappresentano quattro tipologie ben distinte di donne e sono davvero ben raccontate.
Stefania Sandrelli, grande attrice italiana ma soprattutto tua madre. Cosa hai provato a recitare con lei e a non averla come mamma nello spettacolo?
Direi molto meglio (ride). Mi diverte di più non essere sua figlia! In realtà scelsi questo personaggio prima di sapere che anche lei avrebbe recitato ne “Il Bagno”. Ho avuto la fortuna di poter selezionare la mia parte e ho deciso di interpretare quella che mi piaceva e corrispondeva di più. Maria Sole deve essere la più grande delle quattro amiche, lei ha già un marito, due figli, dunque era giusto, dato che sono un po’ più grande delle altre attrici, avere il personaggio più maturo (e anche il più divertente!). Anche se sono io a ottenere maggiori applausi, essendo un personaggio che richiama a sè risate, ciò avviene proprio perchè tutte insieme funzioniamo bene!
Hai per caso un oggetto, un capo d’abbigliamento, un accessorio che ami indossare per esaltare la tua femminilità?
Io sono legata a piccoli oggetti, questa ad esempio (indica la collanina in corallo che indossa), indossata al debutto dell’anno scorso, l’ho trovata a Tokyo sul ponte che porta al tempio più grande della città. Mi è sembrato un segno di buon augurio! Non sono legata alle cose di valore ma ai ricordi. Come dico ai miei figli, non bisogna disperarsi quando si perde qualcosa. Posso perdere questa collana come chi l’ha persa prima di me, e se la smarrirò vuol dire che la troverà qualcun altro. Per sottolineare la mia femminilità amo indossare abiti scollati, il collo alto mi fa sentire soffocata.
di Federica Giampaolo