Dopo un anno ricco di successi, uno degli artisti più amati dalla Gen Z torna sul palco del Teatro Ariston per il Festival di Sanremo 2025 con il brano Balorda Nostalgia. Olly si prepara a vivere l’esperienza con entusiasmo e leggerezza. In questa intervista ci racconta le emozioni della gara, il significato della sua canzone e il duetto speciale con Goran Bregović.
Come ti senti all’idea di tornare sul palco dell’Ariston?
Sono gasato. Ho voglia di farlo, di divertirmi e di cantare, semplicemente.
Il brano che porti in gara è Balorda Nostalgia. Cosa puoi dirci di più su questo titolo? Perché proprio “balorda”?
La nostalgia è balorda di per sé. È l’aggettivo che le si addice di più. Faccio sempre fatica a spiegare le mie canzoni, ma credo di poter dire che questa è dedicata a chi vuole celebrare il bello del passato, ma salutare con amore anche i momenti difficili, chiudere la porta e andare avanti.
Di solito la nostalgia viene associata ai bei ricordi, ma può riguardare anche quelli più difficili, che ci fanno capire quanto siamo cresciuti. Tu che rapporto hai con il passato?
Ho vissuto sia momenti belli che brutti. Ai momenti difficili ho dato il giusto peso, mentre con quelli belli, forse, faccio più fatica a godermeli fino in fondo. Ma l’album Tutta Vita si chiama così proprio perché racconta questo viaggio. Ho superato tante fasi e situazioni, e oggi posso dire con orgoglio che voglio godermi tranquillamente tutta la settimana di Sanremo senza ansie.
Alla serata dei duetti porterai sul palco Goran Bregović e la sua Wedding & Funeral Band. Com’è nata questa collaborazione?
Abbiamo ragionato molto su cosa proporre e c’era la volontà di continuare quello che è stato il tour anche sul palco dell’Ariston. Visto che “Il Pescatore” di De André noi la portiamo con un nostro arrangiamento fatto da JVLI in tour già da un po’ di tempo, è venuto spontaneo poi pensare di portarla anche all’Ariston. Coinvolgere Goran Bregović non è stata una scelta casuale: è un grande maestro e la sua banda ha strumenti tipici del folk balcanico, che si andranno a fondere con l’orchestra sanremese. Penso sarà un’esibizione potente e molto divertente.
C’è un parallelismo tra Il pescatore di De André e la tua canzone Menomale che c’è il mare?
Più che un collegamento diretto, direi che è stata una conseguenza naturale, di cui mi sono reso conto dopo quando abbiamo fatto gli arrangiamenti per i nostri concerti. È sicuramente parte di un grande viaggio e di un grande messaggio che voglio continuare a portare, fa parte del percorso. Per me Sanremo sarà una sorta di settimana di ferie tra un tour e l’altro!
Ultima domanda: sul tuo profilo Instagram hai detto che hai studiato nei dettagli il regolamento del FantaSanremo. Hai già qualche strategia per guadagnare punti?
Le regole che posso rispettare senza problemi le seguirò tutte! Ma il bello sarà vedere le sfide che verranno annunciate sera dopo sera. È lì che ci si può davvero divertire e sorprendere!