Chiara Maci – “Sono un cioccolatino al caramello salato”

“28 anni e chissà quante vite vissute. Alla ricerca della Vita, quella vera, quella che ti parte da dentro, quella che ti si legge negli occhi. Una laurea in Giurisprudenza per darmi un metodo, un master in comunicazione per imparare a venderlo quel metodo, un lavoro nell’azienda televisiva dei miei sogni per capire che ci sono persone nate per non averlo, un metodo. Presente. Eccomi. (…) Ho scelto la felicità. Ho scelto la Vita. Vita quando scegli di svegliarti la mattina, metterti un grembiule infarinato e con gli occhi ancora assonnati iniziare a sporcarti le mani di burro, latte, zucchero, cioccolato, uova per creare giorno dopo giorno un qualcosa, un grosso impasto a cui dare forma, un’enorme torta costruita sfoglia dopo sfoglia. Vita quando scegli di sorridere sempre, Vita quando scegli di cantarla, di scriverla, di cucinarla” ( www.sorelleinpentola.com).

Lei è Chiara Maci, blogger di cucina, scrittrice e giudice della trasmissione televisiva “Cuochi e Fiamme”, in onda su La7. Esempio di come una passione possa diventare un lavoro, la giovane blogger si racconta a Giltmagazine.

Chiara, lei ha deciso di seguire la tua passione, lasciando un lavoro “sicuro” …Che consiglio si sente di dare ai giovani d’oggi?
Quello che cerco di insegnare nei miei corsi “Be a blogger” e nei miei incontri con i ragazzi è l’impegno, la costanza, la credibilità, ma soprattutto l’Etica personale e lavorativa. Quello che le persone devono capire è che nulla capita a caso, ma che impegnandosi davvero e credendoci fortemente, tutto può succedere. Bisogna avere pazienza e non mollare mai.

Lei è una ragazza decisamente energetica e positiva, come il tema di “Gilt” di questo mese. E lei quanto si sente powerful?
Lavorativamente tantissimo. Emotivamente..un po’ meno!

Cosa cerca di trasmettere a chi la segue?
Positività, appunto. Carica, energia, voglia di farcela e forza nel credere ai propri sogni e propri obiettivi. Io ci provo sempre, costantemente, e voglio riuscirci.

Lei fa parte della giuria di “Cuochi e Fiamme” insieme a Riccardo Rossi e Fiammetta Fadda. Chi è più powerful?
Sono powerful entrambi, in modo diverso. Fiammetta è il mito di tantissimi appassionati di cucina ed esperti. Riccardo è l’idolo di tutti coloro che guardano “Cuochi e Fiamme” per farsi una sana risata, senza troppi motivi culinari.

A proposito di personaggi dalla forza dirompente, come sarebbe per lei cucinare con chef come Gordon Ramsey, Carlo Cracco e Joe Bastianich?
Beh, fatemi provare e vi dico! (ride ndr.) Scherzi a parte, sarebbe un grandissimo onore. Ho da imparare tanto e sarebbe un sogno farlo con chef di grande esperienza.

Quanto l’ha cambiata andare in televisione?
Purtroppo poco, pochissimo. Dico purtroppo perché molti si aspettavano diventassi più personaggio.
Ma io sono così, come mi si vede, con le mie fragilità e la mia grande forza lavorativa. E resto tale anche in televisione.

La cucina è il suo “regno”. È legata a qualche sapore, odore, ingrediente particolare, che le ricorda magari la sua infanzia?
La mozzarella di bufala. Ormai è risaputo! Da brava cilentana nata nel paese delle mozzarelle, non potrei avere ricordo migliore …

Qual è il suo ingrediente magico, del quale non riesci proprio a fare a meno?
Il basilico! Lo adoro follemente…

Per rendere un piatto più accattivante, più appetibile, quali spezie e colori preferisce usare?
Amo i colori e quindi le erbe aromatiche fresche, magari abbinate a mix di spezie dai colori caldi e dai sentori e profumi intensi come la curcuma, il curry, la paprika.

Dicevamo che il tema che GiltMagazine propone per questo nuovo numero è il colorato, il frizzante, il multivitaminico, in contrasto con il freddo e il grigiore dell’inverno… Ci consiglierebbe qualche ricetta powerful?
Appena ho sentito la parola “colorato” mi è venuto in mente il mio buonissimo gelato alla pesca e melone. Un colore meraviglioso che contrasto con l’aggiunta di semi di zucca verdi. Non è proprio di stagione però… Allora scelgo la crema di zucca. Gli ingredienti necessari sono: 1 fetta di zucca Mantovana (cappello del prete), 1 patata, 1 bicchiere di latte, 2 bicchieri di acqua, 10 nocciole di Giffoni, 1 fetta di caciocavallo podolico, trito di sedano, carote, cipolla, olio evo…
Tagliate la zucca privata di buccia e semi e lavatela. In una pentola preparate il soffritto di sedano, carote, cipolla con olio evo e successivamente unite la zucca. Aggiungete la patata a dadini, il latte e l’acqua. Coprite e fate cuocere fino a farli sfaldare. Mixate tutto con il minipimer. Aggiungete il caciocavallo e servite con una spolverata di nocciole tritate e un’ottimo olio evo… Per ogni ulteriore dettaglio potete visitare il mio blog: http://www.sorelleinpentola.com/2012/10/crema-di-zucca-con-caciocavallo.html

Lei è l’esempio di come si cucina con stile. Che idea ha della moda?
La adoro, ma vorrei capirne di più. Mi piace leggere i blog di moda e provare strani abbinamenti, ma non sempre ci riesco! Sono più brava a fare torte, diciamo così!

Cos’è per lei l’eleganza?
Saper star bene con se stessi, qualunque cosa si indossi!

Si sente un po’ fashion icon?
Direi più food icon! (ride ndr.)

A proposito di abbinamenti, q
uanto conta il “come si presenta” un piatto a tavola?
Non è così fondamentale, ma ovviamente importante. Dipende sempre dove mi trovo. Nella trattoria di paese contano altre cose. In un ristorante di alto livello diventa fondamentale.

Un piatto ideale e veloce per il pranzo di Natale?
Consiglio di variare con i legumi, giocare con le verdure e creare cose innovative ma con ingredienti classici. Ad esempio gli involtini di pollo ripieni con il ripieno dei tortellini! Li trovate sul mio blog!

Si dice che gli uomini vadano presi per la gola? Cosa ama preparare per il suo lui?
Qualcosa di assolutamente tradizionale come uno spaghettone al dente con verdure saltate e calamaretti spillo, ad esempio. Preferisco osare dopo i primi appuntamenti…

Il suo lui come dev’essere? Frizzante o Pacato?
Frizzante, ma non troppo. Pacato, ma non troppo. Sono difficilissima, lo so…

Un blog, un libro, una trasmissione tv…che progetti ha per il futuro?
Tantissimi, a partire da un nuovo libro e nuove cose di cui non posso parlare. Mi hanno detto che parlo troppo e per scaramanzia non dico più niente!

Ultimissima domanda, a bruciapelo: se fosse un piatto sarebbe?
Spaghettoni al pesto, zucchine e gamberi rossi. Ma anche una parmigiana, o un cioccolatino ripieno di caramello salato…

 

(di Paola Vaira)

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