L’eclettico mondo di Ale Giorgini!

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Ale Giorgini, classe 1976, è un creativo vicentino sempre pronto a stupire gli altri, ma soprattutto, sé stesso. Fumettista per il mensile La Repubblica XL; vignettista nell’ultima serie di Loveline, programma tv in onda su MTV; il suo personaggio ‘Ted Bunny’, un grazioso coniglietto rosa aspirante serial killer (con scarsi risultati!), è diventato simbolo e icona del suo tratto. Il suo blog AAARGH! è la sua galleria privata, che racchiude tutte le creazioni degli ultimi cinque anni. Una curiosità in fatto di moda: porta ormai da tantissimi anni un solo modello di scarpe sportive. Ne ha una trentina di paia, tutte di colore diverso!

Vi abbiamo un po’ incuriosito? Andiamo a scoprire qualcosa in più su di lui!

F: Tu sei un fumettista, un vignettista: come ti definisci esattamente, chi sei?

A: Spero di non scoprirlo mai, perché è il fatto di non sapere chi io sia che non mi fa mai fermare, non mi fa annoiare. In realtà, dicono gli altri, sono un fumettista, un vignettista, a volte pittore, un caricaturista; sono un grafico e un art director. Sono un po’ di tutto, all’occorrenza mi vesto con una delle tante tute da supereroe che ho e mi invento nuovi lavori..

F: ..e qual è il tuo supereroe preferito? Che maschera/tutina indosseresti all’occorrenza? (A parte che probabilmente te ne creeresti una nuova per l’occasione! ndr)

A: Me la creerei di sicuro io! Ma se proprio dovessi scegliere un supereroe, per affetto direi Batman, il mio preferito fin da piccolo. Ad oggi, che sono un po’ più grande, direi la mia mamma, che ha cresciuto quattro figli con tanta pazienza e mi ha lasciato fare il fumettista; ha avuto dei bei superpoteri per sopportarci e supportarmi!

F: Come nasce la tua passione per il fumetto, per il disegno e l’immagine?

A: La passione nasce con me. Se penso a quando ero piccolo ho impressa l’immagine di mia mamma che cucina e io che disegno sul tavolo; avevo sempre una penna, una matita in mano.

Per quanto riguarda la mia crescita professionale, sono un autodidatta. Ho studiato per fare il geometra, ma mi sono reso conto ben presto che quello non sarebbe stato il mio lavoro (Possiede un centinaio di block notes con i fumetti e le caricature fatte in cinque anni di superiori. La cronistoria della sua adolescenza su carta! ndr). In terza superiore c’è stata la svolta: ho iniziato a disegnare fumetti e illustrazioni per una fanzine. Ho capito cosa volevo fare e da lì è stato tutto un crescendo.

F: Da cosa prendi ispirazione per creare i tuoi personaggi?

A: Prendo ispirazione da tutto ciò che mi circonda, e da quello che mi capita ogni giorno. Mi piace osservare gli altri, ascoltare le loro storie,  e da queste mi lascio ispirare. Nei disegni che realizzo amo sempre prendere degli aspetti della vita quotidiana ed estremizzarli, esasperarli e caricarli di colore. Per quanto riguarda invece il segno, prendo ispirazione dalle riviste d’arte e da mille fumetti… li divoro!

F: Qual è il tuo fumetto preferito?

A: Per affetto devo tornare indietro, nel passato: è Topolino, il fumetto che mi ha avvicinato al genere quand’ero piccolo, ed il mio personaggio preferito è sempre stato Paperoga, un tipo simpatico, strampalato. Se devo parlare invece da Fumettista, da addetto ai lavori, è difficile sceglierne uno: forse quello che è arrivato in un momento particolare e che ho recepito in maniera più intima, è ‘Addio a Chunky Rice’ di Craig Thompson, fumettista americano.

F: Adesso sei impegnato in alcune collaborazioni? Dove possiamo trovare le tue creazioni?

A: Collaboro con una galleria d’arte di Roma, Mondo POP (http://www.mondopop.it/). E’ un art shop gallery, all’interno ci sono diversi mie lavori in esposizione, acquistabili, e di tantissimi altri artisti, da  Jeremyville a Jon Burgerman, da Jim Avignon agli italiani Diavù, AlePOP, Alberto Corradi e tanti altri.

F: Parlando di riconoscimenti e soddisfazioni nel lavoro che quotidianamente svolgi con estrema passione: un’ ultima importante conferma ottenuta?

A: Recentemente ho partecipato ad un concorso organizzato da 42Below Vodka in collaborazione con 55DSL e Busta. Si trattava di disegnare un poster ispirato alla vodka e al tema “party colours”; il mio voleva essere un omaggio a Blake Edwards e al suo “Hollywood Party”. Su 500 opere sono stati scelti tre vincitori, fra cui io! E’ stata proprio una bella soddisfazione questa! (qui sotto il poster in questione).

F: I tuoi progetti futuri?

A: Ad Aprile avrà inizio il tour di XL e la prima tappa sarà il Comicon di Napoli, la prima fiera importante dell’anno (http://www.comicon.it). Il Comicon segna l’inizio di una lunga serie di eventi ai quali partecipo con gli altri disegnatori di XL: alcuni eventi saranno legati al fumetto, altri invece saranno concerti musicali (Heineken Jammin Festival, Italia Wave, etc…) ai quali noi fumettisti parteciperemo come ospiti speciali.

Quindi, cosa aspettate? Andate a trovarlo!

Federica Rapa

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