Durante la Fashion Week Man a Milano, riuscendo a ritagliarci uno squarcio di tempo tra le miriadi di appuntamenti che la città più glamour di Italia ci ha offerto nei giorni passati, noi di Giltmagazine abbiamo fatto tappa anche al White, la vetrina internazionale della moda ultracool e contemporary nonché luogo d’incontro tra designer emergenti e buyers professionisti alla ricerca dell’innovazione, dell’ingegno e dell’impegno eco-etico.
Ubicato nel cuore di via Tortona, White da anni dà la possibilità di miscelare culture internazionali, stili ricchi di ricerca e tendenze moda, design, musica e food producendo idee innovative e nuovi modi di comunicazione.
In un open space sopraelevato White ha ospitato l’influenza giapponese, dando la possibilità ai migliaia di visitatori di ammirare l’ingegno orientale al servizio della creatività.
Oggetti di design, capi moda, accessori e cucina fusion sono stati i protagonisti di questa isola creativa capace di donare un’esperienza sensoriale a tutto tondo.
Japanproxy distributore internazionale del “made in Japan” in collaborazione con il governo giapponese ha infatti aperto le porte del salone a 18 brand di design nipponico , esponendo le collezioni di abbigliamento di Is-Ness e Danke Design, le calzature di Losers e le linee di accessori di Bag’N’Noun, Baggy Port, 6Shiki e Macromauro.
E infine non potevano di certo mancare le proposte di design, come le lampade di Kyouei Design e l’oggettistica di Candy Design works, Tsubota Pearl e Life.
In occasione dell’apertura dello spazio, voluta fortemente dal governo giapponese, sabato 11 gennaio vi è stata la visita del vice-ministro dell’economia nipponica Midori Matsushima, recatosi a Milano anche per l’inaugurazione del nuovo showroom giapponese JP HOME che ospita alcuni brand di ricerca presenti al White.
Un’area d’incontro con lo stile e la cultura giapponese ma anche un’opportunità per vedere da vicino la manifattura e la creatività made-in-Japan.
Durante la visita del vice ministro il salone ha anche ospitato una performance musicale eseguita dal duo Sayaconcept, famosi per il loro genere elettronico misto al tradizionale sound giapponese.
Noi di Giltmagazine abbiamo avuto l’onore di intervistare il Presidente di Fuji Satellite Broadcasting Yoshitaka Kitabayashi, la compagnia di produzione e distribuzione televisiva di Tokyo, anch’egli ospite al White per la celebrazione dell’area creativa made-in-Japan, il quale ci ha dato la possibilità di sapere qualcosa in più sui propositi di questa nuova sinergia che coinvolge Italia e Giappone..
Cosa pensa di questa iniziativa?
Sono molto felice di questa collaborazione: finalmente la comunità di professionisti può apprezzare la qualità della manifattura giapponese all’estero, applicata ai diversi settori e alle differenti categorie di prodotto.
Quali sono le potenzialità del prodotto giapponese all’estero?
I giapponesi non sono bravi nel marketing, cioè nella promozione del prodotto e del design all’estero perché è come se si vergognassero di sottolineare la qualità in questo tipo di progetti.
Il White è per noi un ottimo mezzo per introdurci nel mercato: c’è una grande possibilità di penetrare il mercato con la qualità giapponese.
Solo con la sinergia e la collaborazione con le entità locali, che si occuperebbero del marketing, potrebbe crearsi un seguito degno di lode, e l’Expo 2015 sarà il punto d’inizio ideale per avviare nuove collaborazioni e iniziative tra Italia e Giappone.
Incrociamo le dita affinché si realizzi una sinergia operativa che porti ad unire le forze di due paesi così lontani e così diversi per tradizioni e cultura ma uniti da un unico grande ideale : lavorare insieme per creare qualcosa di unico.
di (Vania Coniglio)