Ispirati alla bellezza del mondo e alle culture che lo popolano, nascono dei gioielli che sono capolavori di linee tese, pensati per esaltare la geometria naturale presente nelle cose.
I collier ispirati agli elementi natura
Monumentali e maestosi, pur nella loro facoltà di accessorio, sono i collier della collezione Beautés du Monde. Ciascuno racconta un elemento naturale e lo trasforma in un concetto astratto ma palpabile. Una meraviglia. Come Nouchali, una collana che richiama il fiore acquatico della ninfea. L’approccio è stilizzato, il risultato scultoreo. La pietra centrale è una rubellite di 10,61 carati, circondata da petali di diamanti. Grazie all’incastonatura “en tremblant”, tratto caratteristico di tutta la collezione, il prezioso collier presenta una flessibilità che asseconda il movimento del corpo in un leggero fluttuare.
L’ecosistema sottomarino è rappresentato dal collier Récif. Il corallo ne è elemento portante, a contrasto con gli smeraldi, che si snodano lungo un atollo di diamanti. Infine, Rituel omaggia le tradizionali parure mesoamericane, presentando una doppia fila di sferette di calcedonio azzurro alternate a una costellazione di rubini.
Animali potenti e animali eleganti: ancora collier
Da uno dei simboli più potenti dell’immaginario mitologico animale nasce Water Aspis. La collana a forma di serpente avvolge sinuosamente il collo, per terminare in un triplo pendente di zaffiri ceylon dal taglio cabochon. Il totale è 43,49 carati di blu intenso. Vivace come i colori delle ali della farfalla a cui è ispirato è Apatura. Al centro, due grandi opali australiani regalano al gioiello un effetto iridescente. L’effetto è ampliato da zaffiri, diamanti e pietre colorate che si aprono a ventaglio sul petto in una meravigliosa ala. Chiude la sezione il collier Iwana, che ruba texture e colore (smeraldi e diamanti) da un simpatico rettile: l’iguana.
Gli anelli
Cartier ricrea un mondo mitico ispirato da animali ed elementi naturali, sublimati dalle gemme e dal potere dell’astrazione. È così che nasce la collezione di anelli che affianca i collier di Beautés du Monde. L’anello Viridia con un grande diamante verde centrale; Mizuchi, che ricorda una libellula blu e verde; Amodea, che riprende lo scheletro di una conchiglia.
La mini collezione in onice e rubellite
Ormai “signature” del marchio, l’accostamento contrastante di onice e rubellite viene riproposto nella collezione Beautés du Monde in tre preziosissimi set. Senza perdere di vista l’ispirazione originaria, il primo set si lascia ammaliare dal manto della zebra, che viene ricreato su un collier accompagnato da orecchini pendenti, una spilla e un anello. Segue un set più stilizzato e rettilineo, ispirato non a caso dalla forma delle palme. Infine, torna un tema già presente nella collezione: quello della farfalla. Questa volta, osservando da vicino, ne riconosciamo solo le ali, che sono state scomposte e ricomposte per creare un’elegante trama geometrica nera e rosa.