“The legendary hill”. Si chiama così la straordinaria installazione scelta da Cartier in occasione del Salone del Mobile milanese per reinterpretare il mito dell’orologio Santos, icona della Maison dal 1904.
L’opera, esposta al pubblico da martedì 17 Aprile fino alla domenica, rappresenta una grande struttura in dialogo con la città, ispirata al concetto di exposed technology, che prenderà vita nell’affascinante contesto dell’Arco della Pace, uno dei luoghi più rappresentativi della stessa.
Un’opera di design finalizzata ad evocare la leggendaria figura di Alberto Santos Dumont, aviatore che nel 1906 fece decollare a Parigi il biplano 14 Bis, battendo i primi tre record mondiali ufficiali che certificavano il volo di una “macchina più pesante dell’aria”.
Pioniere e visionario, Santos Dumont espose a Louis Cartier la difficoltà di poter leggere l’ora in volo da un orologio da tasca. Da questa necessità Cartier realizzò per l’amico pilota il primo orologio moderno da polso, il Santos: risultato di una ricerca sperimentale condotta da due visionari, accomunati dal medesimo spirito di modernità.
Il progetto odierno, infatti, che unisce i due poli, quello francese e quello milanese, è stato affidato dalla Maison allo studio Giò Forma, uno degli atelier creativi più affermati d’Europa. Secondo il loro progetto, una galleria trasparente di circa 60 metri (la stessa distanza percorsa nello stupefacente volo di Santos) collegherà i due edifici gemelli degli ex caselli daziari – recentemente ristrutturati – che ospiteranno alcune suggestive mystery installations, concepite per rendere visibile l’immateriale.
Al centro, un enorme cubo di cristallo, di 12 metri di lato, ospiterà un modello del biplano 14 Bis, reinterpretato con materiali altamente tecnologici di oggi. L’intera installazione sarà un corpo vivo di giorno e di notte: con led, musica e proiezioni per uno spettacolo del tempo, nel tempo e sul tempo.
di Benedetta Longobardi