Clash de Cartier, il gioiello dai due volti

Cartier

Pur non discostandosi dai canoni classici della maison francese, Clash de Cartier rinnova la sua classicità dando vita ad un nuovo gioiello in cui gli opposti si attraggono, per poi unirsi.

Il gioiello anticonformista

Quella di Clash de Cartier è un’innovazione che non siamo abituati a vedere all’interno del mondo della maison francese. Un’innovazione che si propone di portare nelle boutique di gioielli più famose del mondo pezzi unici nel suo genere. Clash de Cartier è un gioiello che non si discosta dal canone classico delle forme, pur dimostrando la necessità di svincolarsene, che sfoggia al contempo linee essenziali ed esuberanza, carattere serioso e tendenza all’anticonformismo. Clash de Cartier sconvolge la tradizione estetica della maison: accanto a puntali e sferette non mancano gli iconici clous de Paris. Insieme compongono la nuova firma gioielliera della maison, una maglia dentellata e singolare che donerà nuova luce al vostro corpo. Cartier ha pensato questa nuova collezione proprio per chi, come gli stessi gioielli, è eccentrico dalla nascita, chi oscilla tra il vecchio e il nuovo, chi tra l’indubbia eleganza e la trasgressione, chi tra il buongusto e la rottura degli schemi. Insomma, Clash de Cartier è un gioiello che racconta lo scontro dirompente di due diversi atteggiamenti.

Le due facce di Clash de Cartier

Nel suo essere innovativo, Clash de Cartier è un gioiello fisso ma mobile allo stesso tempo. Il segreto risiede negli opposti; da un lato, forme rotonde trovano eco nei profili morbidi, luminosi, femminili; dall’altro, stride la tensione, forte di una trama tesa, stretta, nervosa. Gioielli puntigliosi, ma di tatto. Geometrici, ma generosi e femminili. Meccanici, in quanto tutti i componenti sono assemblati, ma liberi di muoversi. Volumi, rilievi, cerchi, quadrati si articolano armoniosamente: Clash de Cartier possiede un senso innato delle proporzioni. Frutto dello stile Cartier più autentico, la collezione adotta l’approccio geometrico, dagli anni Trenta uno dei linguaggi espressivi del brand. Una collezione neoclassica e decisamente fuori dagli schemi. Clash de Cartier stravolge la rigidità dell’architettura formale grazie a una sinergia di luce, fluidità e intense vibrazioni. Fissi, ma liberi di muoversi, i puntali abbozzano una danza delicata che consente alla luce di filtrare attraverso la materia, alleggerendola.

L’arte degli artigiani Cartier

La linea Clash de Cartier possiede un lato tecnico e artigianale estremamente complesso. Una delle sfide consisteva nel riuscire a collegare i puntali tra loro senza però impedirne il movimento. Una costruzione ingegnosa di elementi articolati montati e lucidati, il cui meccanismo è stato interamente elaborato dagli atelier di gioielleria. Per questo tutto è calcolato al millimetro per poter calibrare le forze e fissare i puntali. Dalla forma bombata, i motivi piramidali clous de Paris sono sottoposti a diverse fasi di lavoro prima di raggiungere l’intenso grado di lucidatura che li caratterizza. Tutto questo richiede estrema precisione da parte degli artigiani Cartier, che, inoltre, all’interno di ogni singolo pezzo inseriscono una delicata dentellatura per consentire il massimo comfort a chi indossa i loro gioielli. Massimo esempio di una così grande cura dei dettagli sono gli anelli che, in oro rosa 18 carati, possono incastrarsi e sovrapporsi in tutte le versioni. Al contempo maschili e femminili, senza pregiudizi.

La collezione Clash de Cartier accompagnerà entrambe le vostre anime, quella aristocratica ed elitaria, e quella esuberante e sprezzante di vita.

 

di Giulia Rizzi

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